La 35° giornata di campionato apre con Napoli-Cagliari al San Paolo

Sport – Messa alle spalle la prestigiosa vittoria di San Siro ai danni dell’Inter chiudendo la 34° giornata di campionato, il Napoli apre la 35° giornata ospitando al San Paolo il tranquillo Cagliari, che arriva all’ombra del Vesuvio senza troppe pretese.

Gli azzurri giocheranno per la terza volta in questa stagione di sabato alle 18, racimolando finora una vittoria (contro l’Udinese alla Dacia Arena per 1-2 con doppietta di Insigne) e una sconfitta, in casa contro l’Atalanta per 0-2. Inoltre il Napoli ha già giocato in casa contro il Cagliari in serie A per 30 volte, ottenendo 17 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte. L’ultimo confronto risale alla stagione 2014/15, finendo con un pirotecnico 3-3. A testimoniare che tra Napoli e Cagliari non mancano i goal, il sontuoso 6-3 azzurro della stagione 2011/12 e soprattutto il netto 0-5 dell’andata al Sant’Elia da parte del Napoli, con una grande tripletta di Mertens. Anche all’andata si giocava in anticipo, nel lunch-match di domenica alle 12:30, Hamsik e Zielinski, tra i 3 goal di Mertens. Il capitano azzurro ha già segnato 5 reti in carriera ai sardi e farà di tutto per esserci, malgrado qualche acciacco di troppo. Genoa e Inter sono le uniche due squadre che non hanno mai segnato al Napoli tra andata e ritorno quest’anno, all’appello potrebbe aggiungersi anche il Cagliari, se gli azzurri riusciranno a tenere la porta inviolata come all’andata. Su 34 partite di campionato disputate sinora, il Napoli solo in 10 partite ha finito la gara con un clean sheet e solo in 3 occasioni è riuscito a farlo per due partite di fila; Genoa-Napoli 0-0 e Napoli-Chievo 2-0, Napoli-Inter 3-0 e Cagliari-Napoli 0-5. A queste gare si uniscono altre due: Lazio-Napoli 0-3 e Napoli-Udinese 3-0.

Se il Napoli riuscisse almeno a farlo per tre gare di fila in più di una circostanza, non gli mancherebbe niente per vincere. Allenatore c’è, gioco c’è, attacco è l’ultimo dei problemi, qualche innesto d’esperienza dietro tra i centrali e i terzini e una buona alternativa a Reina (non impeccabile in più di un’occasione quest’anno). Il tutto sarebbe opportuno per competere con la Juventus o almeno darle filo da torcere fino alla fine. In più quello che il Napoli ha e che è riuscito a trasmettere Sarri, è la mentalità! Cercare sempre la via del goal senza accontentarsi mai.

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