30 dalla scomparsa del giovane Giovanni Mandile, il ricordo di Giuseppe Barbato

Carinaro – In una nota inviata alla nostra redazione Giuseppe Barbato ricorda Giovanni Mandile un giovane carinarese morto 30 anni fa: “Aveva appena 19 anni allorquando per una tragica fatalità le onde del mare restituirono il suo corpo esamine.

Ricordo molto bene quei momenti: appena giunse la notizia su Carinaro calò una coltre di tristezza, di rabbia e di sgomento sopratutto tra noi ragazzi.La cara famiglia Mandile fu duramente provata, la mamma Annunziata, il papà Luigi non se ne sono mai capacitati e solo grazie al sostegno delle altre tre figlie che trovarono la forza di andare avanti.

Quante volte ho parlato col caro Giggino, quanti pensieri esprimeva nella sua semplicità per quella assurda morte delll’unico figlio maschio.Un aneddoto lo voglio ricordare e fu che ad una cena un signore mi chiese di Govanni (aveva frequentato la scuola di odontotecnico insieme a Lui) e ricordo le lacrime che iniziarono a scendere dagli occhi di Giggino quando glielo raccontai…..Il ricordo resta sempre vivo.

Il monito ai nostri giovani,specialmente in questo periodo, è sempre lo stesso:quando andate a mare, quando vi tuffate  state sempre attenti che la vita è sacra…Mi scuserete ma lo dovevo in memoria del nostro caro Giovanni Mandile. R.I.P.

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