Affiliato del clan dei casalesi condannato a 11 anni e 7 mesi

San Cipriano – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Caserta, hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli, nei confronti di  P.G.P., cl. 1970, del luogo, detto “bambinone” affiliato al clan dei “casalesi” e fedelissimo del boss Iovine Antonio.

Nella circostanza il prevenuto dovrà espiare un residuo pena di anni 11, mesi 7 e giorni 11 di reclusione poiché condannato definitivamente per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, favoreggiamento, ricettazione e detenzione e porto illegale di armi aggravati dal metodo mafioso, commessi nella provincia di Caserta fino al maggio 2008.  In particolare il 26 maggio del 2008 venne tratto in arresto, dai Carabinieri del Nucleo Investigativo, in esecuzione di una Ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 92 affiliati al clan dei Casalesi, tra i quali l’allora latitante Iovine Antonio. In precedenza, precisamente il 22 aprile dello stesso anno, era stato arrestato in flagranza di reato, sempre da militari del medesimo Nucleo, per detenzione di numerose armi e munizioni da guerra, unitamente a C.E.. Nella circostanza, nel vano tentativo di sottarsi alla cattura si celò nel cofano della vettura in uso al suo complice. L’arrestato, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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