Alp Airri conquista la Coppa Campania, il direttore tecnico Narducci: “Risultato di quattro anni di lavoro, pronti per il salto di qualità”

Aversa – La Coppa Campania è il frutto di un lavoro intenso. Che parte da lontano. Nessuno è mai riuscito a vincere qualcosa senza aver fatto tanti sacrifici.

Chi oggi festeggia sa bene tutto l’impegno che c’è dietro. Ore e ore in palestra per far crescere le pallavoliste del futuro. Scelte ponderate per avere una squadra all’altezza della situazione. E conoscenza di questo meraviglioso mondo che è quello del volley. Dietro l’Alp Airri Volley Aversa da anni c’è il presidente Gianni Apicella ma questa società sta continuando a crescere anche grazie ad una persona che, dietro le quinte, sta regalando soddisfazioni enormi. E si tratta del direttore tecnico del club, l’allenatore Stefano Narducci, che segue tutto il settore giovanile e sceglie, con società e staff tecnico della prima squadra, le migliori atlete per la Serie C femminile. E quando si vince c’è sempre anche la sua mano:

L’aver vinto la Coppa Campania mi rende orgoglioso. Sono soddisfatto di tutto quello che stiamo facendo. Questo trofeo è il frutto di una programmazione di ben quattro anni. Un lavoro proficuo iniziato da me e portato avanti da tutti i tecnici che si sono susseguiti sulla panchina dell’Alp. E’ il primo vero trionfo di questa società e il segreto è quello di riuscire a scegliere le persone migliori per raggiungere i nostri obiettivi”. Narducci parla anche dell’aspetto tecnico della semifinale vinta con Castellammare di Stabia e della finale con Sala Consilina elogiando tutto il gruppo ma soffermandosi su due atlete in particolare: “Sono state due partite dall’alto livello tecnico e tattico. Penso che obiettivamente a fare la differenza sia stata ancora una volta la centrale Federica Nina. E’ determinante in questa categoria. E poi impossibile non ricordare quello che ha fatto Melina Salzillo. Non è facile entrare in campo con pochi minuti giocati fino a quel momento ed essere decisiva. Ricordiamo che ha fatto grandissime cose in semifinale chiudendo anche il tie-break con un colpo da fuoriclasse. Solamente per questo – dice sorridendo – meriterebbe la riconferma anche per l’anno prossimo”. Il direttore tecnico Narducci sottolinea poi il progetto in crescita dell’Alp: “La città di Aversa è terreno fertile per la pallavolo. C’è una tradizione che nella provincia di Caserta non ha eguali. L’Alp sta facendo i passi giusti per la propria crescita con abnegazione e grandissima umiltà. Oggi non possiamo più nasconderci: siamo protagonisti sia nel settore giovanile che con la prima squadra. Siamo pronti per il salto di qualità e per diventare protagonisti in tutta la Regione: possiamo ancora fare tanto e crescere ma non ci fermeremo. Perché non abbiamo alcuna intenzione di mollare. Vogliamo portare l’Alp sempre più in alto”.

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