AMBC: “Ripensare al welfare locale”

Mondragone – L’Associazione Mondragone Bene Comune, in una nota inviata alla nostra redazione, dichiara: “Qualcosa a livello nazionale sul fronte della lotta al gioco d’azzardo sembra finalmente muoversi. Con la circolare del 19 Marzo scorso il Ministero dell’Interno è intervenuto con alcune <indicazioni operative> sul tema della distanza minima dai luoghi sensibili di Sale gioco (VLT), Sale Bingo e licenze per l’attività di scommesse.

La competenza in tema di autorizzazione che abilita all’esercizio della raccolta di scommesse su competizioni sportive e su eventi non sportivi, alla gestione di sale bingo e all’installazione di apparecchi da gioco di tipo Videolottery (VLT) spetta, infatti, al Questore. E, d’ora in avanti, il Questore è chiamato a verificare la sussistenza non solo dei requisiti stabiliti dalla legislazione di polizia, ma anche da altre fonti normative, ovvero la disciplina regionale e locale (per quest’ultima, si tratta di regolamenti e ordinanze). Quindi, l’adozione da parte dei comuni di efficaci regolamenti ed il controllo sistematico del loro rispetto, rappresentano due presidi fondamentali nel contrasto al gioco d’azzardo a livello locale. Inoltre, scade il prossimo 30 Aprile il termine previsto dal decreto del Ministero dell’Economia che impone la riduzione del 34% delle macchinette: si passerà dalle attuali 407mila a poco più di 250mila. Purtroppo, è a livello locale che tutto sembra immobile.

<L’AMBC da oltre un anno insiste affinché il Comune di Mondragone si adoperi per far rispettare il regolamento sulle sale da gioco che c’è, ha sottolineato il portavoce Gianni Pagliaro. E da circa un anno ha proposto al sindaco Pacifico un Nuovo Regolamento sulle Sale da Gioco. Ma, purtroppo, il vecchio regolamento è sostanzialmente disapplicato ed il nuovo non viene ancora posto all’ordine del giorno del Consiglio comunale. Nonostante ripetute promesse e, soprattutto, l’impegno formale assunto da Pacifico con il programma elettorale sul quale è stato votato. La Chiesa Italiana è stata all’avanguardia nel comprendere la portata devastante dell’azzardo di massa ed ha da tempo messo in piedi iniziative efficaci per combatterlo. Per questo, ha continuato Pagliaro, ci appelliamo al Vescovo di Sessa Aurunca, Mons. Orazio Francesco Piazza, affinché durante la prossima Visita Pastorale presso la Comunità di San Rufino (che si svolgerà in due momenti: dal 22 al 28 Aprile e dal 7 al 13 Maggioprossimi) –www.diocesisessa.it, faccia sentire anche su questo tema la sua autorevole voce e solleciti un’adeguata azione amministrativa.

Al sindaco Pacifico l’AMBC ha presentato formalmente anche altre proposte, tra cui la Carta della Solidarietà, da sottoscrivere con i rappresentanti delle parrocchie della città, con la quale si impegna sia il comune che le parrocchie, queste ultime anche col supporto dell’associazionismo cattolico, su progetti di welfare di comunità sostenibile e welfare generativo. Anche questa Carta è stata fatta propria da Pacifico e, purtroppo, anche questa Carta come tante altre proposte è restata lettera morta. La Chiesa, ha continuato Pagliaro, rappresenta uno dei pochissimi presidi locali contro la povertà, le emarginazioni, le devianze, le dipendenze ed i tanti disagi del nostro tempo. La Carta è una proposta che punta a fare sistema, a fare comunità e a creare una comunione permanente tra l’azione pubblica, la chiesa ed i soggetti del no profit. Ed anche questa proposta vorremmo che fosse rilanciata durante la prossima Visita Pastorale a Mondragone di Mons. Piazza. Proposte, ha concluso il portavoce dell’AMBC, che (unitamente al presente comunicato-appello) inoltreremo a S.E. e per le quali per l’ennesima volta chiediamo al sindaco Pacifico il rispetto degli impegni assunti.”

 

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