Aversa, Ilaria Rita Motti su Universiadi: “E’ stata una bellissima esperienza”

Aversa – La giovane Ilaria Rita Motti sulle Universiadi aversane dichiara: “Ringrazio il primo cittadino Alfonso Golia per avermi concesso l’opportunità iniziale, in qualità di Delegata e Addetto Stampa FAI, di avviare il coordinamento associativo da lui convocato al fine di fornire un’opportuna ospitalità agli eventuali visitatori internazionali che hanno varcato le Universiadi Aversane, nell’arco di tempo di soli cinque giorni.

Con il suo assenso ho inserito, alla già prestabilita lista, associazioni come Artigiani in Vetrina,City Radio Aversa, Ente Morale Gaia, Fidapa e Caritas.Il mio ruolo è stato semplicemente quello di ascoltare le proposte degli astanti, di aiutare a gettare le linee guida per una programmazione improvvisa e rapida e di revisionare e correggere il programma ultimato, facendo da tramite tra gli associati e il personale competente amministrativo, data la non ancora nomina degli assessori di settore. Ogni giorno, al di fuori del Palazzetto dello Sport, ci sono stati dei gazebo comunali puntualmente montati e smontati con rispettive associazioni che si sono alternate fino alla fine.Le Associazioni partecipanti  sono stateAbe, Arca, Arte Donna, Artigiani in Vetrina, Aspic, Aversa Donna, Aversa Turismo, Accademia Mediterraneo Arte& Musica, Arcate Musicali, Avis, Casa del Donatore, Gaetano Parente, Caritas, City Radio Aversa, Compasuni Consulta della Pastorale Universitaria e della cultura, Convergenze, Croce Rossa, Ente Morale Gaia, Fai, Fenimprese, Fidapa, Galleria Kouros, In Octabo, Liburia Felix, Patatrac, Protezione Civile, Sinopia.Alla fine il coordinamento è avvenuto automaticamente, con grande sinergia e professionalità da parte di tutti gli operatori i quali si sono adoperati indefessamente fino alla fine. Tempo per mozzarella e vino asprinio non c’è stato, però City Radio Aversa, nella sua sosta al di sotto del Gazebo in occasione del derby USA-CINA, ha distribuito succulenti polacche. Ci sono state visite guidate presso la Cattedrale ed il Museo Diocesano, con annessa mostra di Santa Maria degli Angeli ad Aversa. Arte e storia dell’Arciconfraternita del Gonfaleone (Ass. In Octabo); ci sono state visite guidate presso il Museo la ‘Rota degli Espositi (Ass. Aversa Donna)’; laboratori artigianali creativi presso il Salone Romano del Teatro Cimarosa(Ass.Artigiani in Vetrina); visita guidata presso l’Arco dell’Annunziata e una passeggiata lungo il Lemitone, i quartieri spagnoli aversani (Ass.Arte Donna); specifica visita guidata presso le cappelle della navata destra della Cattedrale, con particolare riferimento alla Cappella delle Reliquie e quella del Capitolo (FAI); si è organizzato il concerto “Percorsi Cimarosiani” con i maestri Piero Viti, Carmine Monaco e Salvatore Lombardi presso Casa Cimarosa (Ass.Arcate Musicali); pomeriggio musicale interculturale presso Snodoacui hanno preso parte Ente Morale Gaia, Fidapa, Caritas e Patatrac; vi è stata anche una mostra di arte contemporanea “luoghi di luce” (Galleria Kouros); il Nostos Teatro ha messo a disposizione la propria sala per lo spettacolo “Edipo Re”; l’Associazione ‘Artigiani in Vetrina’ ha messo a disposizione laboratori di ceramica, bigiotteria, lavori in lana e uncinetto e tanto altro presso la propria sede in via Vico del Teatro; un gruppo di ragazzi e ragazze universitarie hanno fatto da accompagnatori turistici per i visitatori che dal Palazzetto volevano recarsi agli altri siti; un gruppo di studenti dell’ITC “Gallo” di Aversa hanno fatto da assistenti linguistici presso gli stand allestiti nei pressi del palazzetto dello sport; Aversa Turismo ha dato ampio spazio a tutti gli eventi sul proprio sito e ha, in giorni prestabiliti, presenziato con un gazebo storico di rendicontazione al fine di poter offrire un’idea generale della città di Aversa;  l’ultimo giorno, gran galà di danza presso Palazzo Parente.

Le Universiadi avrebbero senz’altro dovuto costituire un pretesto per alzare la notorietà della nostra cittadina normanna, con una preparazione molto più articolata, ma non dobbiamo dimenticare che la nostra contea è reduce da un ulteriore commissariamento che, per quanto sia stato piuttosto incline alle necessità del cittadino, ha comunque dovuto occuparsi soltanto dell’ordinario. Credo fermamente nella rinascita di Aversa e auspico che coordinamenti come questi, in accordo con l’attuale assessore alla Cultura Melillo, possano realizzarsi ancor più adeguatamente, con adepti sempre maggiori, per il gusto di far rivivere l’ardore degli anni che furono, dove Normanni, Angioini, Aragonesi, Spagnoli, Borbone infervoravano per le labirintiche strade aversane per il bello di lasciarvi un’impronta indelebile che ancor oggi leggiamo. Il nostro compito, quello di tutti, è quello di far rivivere la monumentalità che ci fa onore, ritornando ad essere orgogliosi di ciò che abbiamo. Solo un’unione quasi facile di idee può determinare questo, con la consapevolezza che i monumenti non sono ‘proprietà private’ ma ‘beni comuni’, quello su cui ogni cultore della politica dovrebbe riflettere nel momento in cui proferisce giudizi vari. Non limitiamoci a criticare ciò che si è fatto, ma osserviamo per valorizzare ancor più il trascorso. Questo appartiene agli uomini intelligenti e lungimiranti ed Aversa ne è stata e ne è ancora piena. Che bello!!

E’ stata una bellissima esperienza. Termino ringraziando nuovamente chi mi ha incoraggiata e invito quanti più giovani possibile a far parte a tali iniziative. La gioiosità, la creatività e l’intraprendenza di una vasta gamma di giovani potrà aiutare i meno giovani ad alzare la china. Questo dobbiamo volere e a questo dobbiamo giungere. Il ruolo di ogni singolo cittadino ha un significato inestimabile. Basta lasciare che fuoriesca il ‘dono’ che ognuno di noi serba nel proprio essere e ringraziare Dio per ciò che naturalmente ci offre!!!!”

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