Aversa, raccolta fondi per la cura dei tumori cerebrali infantili

Aversa – Il giorno 29 settembre alle 13:30, presso la Tenuta Dodici ad Aversa, si terrà un pranzo di beneficenza con l’intento di raccogliere fondi destinati a favore della cura e della ricerca sui tumori cerebrali infantili .

L’iniziativa è promossa da Alessandro Cannolicchio, ma insieme a lui ci sono sua moglie Liliana Mormone, Eufrasia Cannolicchio, Pina Cannolicchio, Mariagrazia Rao, Luigi Lombardi, Carla Girone, Elena Donadio e Antonella Andreozzi, tutti aversani, nonché soci di Heal-Onlus, il cui comitato scientifico è costituito da ricercatori specializzati nei tumori cerebrali pediatrici dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. “Interverranno personalmente la Dott.ssa Angela Mastronuzzi, responsabile del team multidisciplinare di neuro-oncologia dell’Ospedale Bambino Gesù. La Dott.ssa Antonella Cacchione dirigente medico in onco-ematologia la quale si occupa prevalentemente di tumori cerebrali dell’età pediatrica ed infine la Dott.ssa Mara Vinci responsabile della ricerca, alla guida di un team di giovani ricercatori. Saranno presenti anche il Sindaco Enrico De Cristofaro, assessori e consiglieri comunali. Il Vescovo, Sua Ecc. Mons. Angelo Spinillo. I vertici della Banca di Credito Cooperativo Terra di Lavoro, l’Ordine degli Avvocati Napoli Nord, l’UNICEF, i Lions, Serra Club, Aversa Turismo, Associazione Commercialisti Napoli Nord, Associazione Nazionale Forense. I dirigenti scolastici del Liceo Fermi, il II Circolo Didattico, la De Curtis, l’Associazione Aversa Donna, il Gruppo Vincenziane, la Fidapa, e il gruppo Maria Cristina, ma tante altre associazioni e scuole che ho sicuramente dimenticato e mi scuso, l’evento sarà presentato da Max Poli di Radio KissKiss network ed è previsto l’intervento di Gianluca Manzieri di Radio Marte.

L’Associazione Heal-Onlus è fondata da famiglie di bambini colpiti da tumori cerebrali e da medici, infermieri e biologi che quotidianamente operano a favore della cura e della ricerca nell’ambito della neuro-oncologia pediatrica. Il senso dell’associazione è principalmente quello di creare una comunità scientifica che, attraverso il lavoro di ricerca delle proprie strutture interne (comitato scientifico, medici, biologi, fisioterapisti, infermieri, volontari e soci sostenitori) operi nella ricerca, nella divulgazione e sensibilizzazione rispetto alla malattia oncologica pediatrica in generale, neuro-oncologica in particolare. Il nostro impegno, prima come singoli individui poi come

struttura associativa, è volto a finanziare progetti di ricerca scientifica al fine di favorire lo studio e la cura dei tumori cerebrali infantili i quali, seppur rari, rappresentano il primo tumore solido che colpisce l’infanzia e ancora oggi una importante causa di mortalità o di invalidità permanente. “L’Ospedale Bambino Gesù ha acquistato 2300 farmaci di nuova generazione, questi vanno testati, ed ogni test ha dei costi enormi – dice il Dott. Cannolicchio- e da qui è nata l’idea di aiutarli fattivamente.” Il comune di Aversa è stato il primo ad affiancare l’iniziativa, ma anche tanti enti pubblici e privati, Inoltre, le scuole cittadine, di ogni ordine e grado, stanno raccogliendo fondi da destinare alla ricerca. L’iniziativa non avrà costi; anche la struttura che ci ospiterà, sarà sponsor dell’iniziativa, quindi i fondi raccolti verranno destinati interamente alla ricerca sui tumori cerebrali infantili attraverso un processo di selezione e supervisione da parte del Comitato Scientifico, il cui staff è costituito da personale medico dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma di primo piano nella neuro-oncologia italiana. “Mi corre l’obbligo, a tal riguardo, ringraziare i titolari della Locanda Dodici, Giancarlo Ferrandino, i fratelli Girone e Giovanni Quagliariello, per la loro sensibilità mostrata da subito e per quanto si stanno adoperando e la completa disponibilità alla riuscita dell’evento. …………………. “E’ incredibile la vicinanza ed il sostegno che stiamo ricevendo, il mondo dell’associazionismo aversano si è mosso in autonomia e stanno raccogliendo fondi tra i loro associati, ma stanno soprattutto facendo conoscere l’associazione Heal Onlus ed il suo scopo.

Vogliamo ringraziare anticipatamente quanti potranno starci vicino per la buona riuscita dell’iniziativa. Augurandoci che il 29 settembre sia una partenza e che la lampadina sulla ricerca rimanga sempre accesa

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