Bagnoli Futura SpA e CCTA, Panini scrive a Governo e Regione

Napoli – L’assessore al Lavoro e alle Attività produttive del Comune di Napoli, Enrico Panini, ha scritto a Governo e Regione Campania ponendo l’attenzione sulle questioni di Bagnoli Futura SpA e CCTA (Centro Campano Tecnologie e Ambiente) chiedendo l’apertura di un Tavolo di confronto interistituzionale che possa portare all’applicazione delle norme a tutela del reddito dei cittadini.

“ Il 29 maggio dello scorso anno – scrive l’assessore Panini in una nota indirizzata al Ministro del Lavoro Giuliano Poletti e dell’Ambiente Gianluca Galletti – la VII Sezione Civile del Tribunale di Napoli ha decretato la fine dell’attività di Bagnoli Futura SpA. Dalla stessa data è stata avviata per i 53 lavoratori di Bagnoli Futura SpA la procedura di cassa integrazione straordinaria che si concluderà il prossimo 28 maggio. Dal momento del concordato è stata posta in essere dal Comune di Napoli ogni utile procedura per la ricollocazione delle lavoratrici e dei lavoratori nel sistema delle società partecipate dell’amministrazione. Ad oggi risultano ricollocati 5 lavoratori nella società ASIA, mentre per i restanti 48 lavoratori le società partecipate procederanno a breve alla loro ricollocazione. Quanto su riportato porta a richiedervi l’apertura di un Tavolo di confronto che possa, quanto prima ed entro la scadenza ultima del 28 maggio, tutelare i lavoratori, anche alla luce del Decreto Sblocca Italia che rifinanzia gli ammortizzatori sociali in deroga, considerato che entro il termine dell’attuale Cassa integrazione sicuramente una parte di lavoratori – seppur minima – non potrà essere ricollocata nelle partecipate del Comune di Napoli”. Richiesto anche un tavolo di confronto al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e ai suoi Assessori al Lavoro Severino Nappi e all’Ambiente Giovanni Romano rispetto alla CCTA (Centro Campano Tecnologie e Ambiente), società partecipata di Bagnoli Futura SpA che ha rappresentato un centro di eccellenza nel campo delle attività di ricerca e progettazione per la bonifica dei siti inquinati. Dal 31 luglio 2014 è stata attivata per i 9 lavoratori di CCTA la procedura di cassa integrazione in deroga che si concluderà il prossimo 31 maggio.

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