Brasile, crollo di una diga di scarti minerari: 300 dispersi e 9 morti

Mondo – Intero villaggio sommerso da fango dopo il crollo di una diga di scarti minerari avvenuta nel sud est del Brasile, precisamente a Brudaminho.

Stando alle prime informazioni rese dalla società Vale, il crollo si è registrato intorno alle ore 13 del 25 gennaio 2019 ma ancora sconosciute le cause. Il fango ha travolto la caffetteria dell’impianto dove stavano pranzando centinaia di lavoratori, i vari edifici dell’azienda e la piccola località di Vila Ferteco.

Finora nove sono i morti accertati, ma sono più di 300 i dispersi. Il governatore dello Stato di Minas Gerais, Romeu Zema dichiara: “Sono poche le possibilità di ritrovare persone vive sul luogo del crollo, probabilmente recupereremo  solo corpi”.

A lanciare le prime operazioni di ricerca delle persone sotto al fango sono stati i pompieri, i quali hanno stimato circa 200 dispersi; ma secondo la Vale in azienda lavoravano più di 300 persone. Le ricerche stanno proseguendo senza interruzioni.

Collegati al nostro canale whatsapp per restare aggiornato