Primo Piano – Lo rende noto “Pasquale MONTESANO Segretario generale Aggiunto OSAPP “
la notte scorsa lancio di sangue in faccia a due colleghi nella Casa circondariale di Campobasso , un detenuto dopo aver posto in essere pretestualmente , sofferente al regime penitenziario ,con un gesto autolesionistico ha lanciato in faccia sangue a due poliziotti penitenziari che tentavano vanamente a riportarlo alla ragionevolezza , i due colleghi sono stati sottoposti ad accertamenti sanitari allo scopo di prevenire eventuali diffusione di contagio .
Mentre nella mattinata odierna presso il reparto infermeria detemuto italiano (di origine romana ) , per motivi non bene accertati che sembrerebbero riconducibili ad una flagranza di occultamento rudimentale di sostanze metadoniche,ha aggredito con inaudita violenza il poliziotto penitenziario cola in servizio .
Nella circostanza Solo le urla dell’infermiera di servizio hanno evitato un drammatico epilogo e ha consentito intervento dei colleghi che accorsi hanno scongiurato eventi ben più gravi , il collega portato con codeice rosso presso il nosocomio cittadino e giudicato guaribile in 20 giorni s.c. , al collega dopo il danno la beffa all’atto delle dimissioni ha dovuto far ricorso a mezzi di fortuna per farsi accompagnare alla propria abitazione sita a decine di KM dalla sede di servizio .
Prosegue “Pasquale MONTESANO ” Una situazione oramai drammatica e apparentemente senza via di uscita è ciò che contraddistingue le condizioni, l’organizzazione e la vivibilità lavorativa del Personale di Polizia Penitenziaria negli istituti penitenziari dell’intero territorio Molisano ,in particolare Campobasso, che necessita di vento di rinnovamento immediato dei vertici della struttura tra i principali responsabili per le gravissime condizioni della Polizia Penitenziaria, che impongono nell’immediatezza risolutivi e non più differibili azioni del Governo e dell’amministrazione Centrale e regionale per un territorio esposto anche per il contenimento di pericolose cosche della criminalità organizzata.
Appare quindi evidente – conclude Montesano -che i fatti di Campobasso non sono da attribuire agli effetti del COVID.19 ma solo all’inaudita violenza di elementi detenuti sofferenti al regima Penitenziario , per cui solo grazie alla notevole professionalità del personale di Polizia Penitenziaria unitamente ad un indiscusso sprezzo del pericolo hanno evitato ed evitano quelle conseguenze infauste “”eventi Critici”” che l’inefficienza l’incapacità organizzativa e la sostanziale indifferenza degli organi centrali e periferici dell’amministrazione penitenziaria , non potranno evitare , a Campobasso come altrove , qualora non vengono poste in essere i correttivi in termini di organici e di diretta competenza gestionale che sul territorio si rendono indifferibili .
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