Carinaro – In una nota invita alla nostra redazione Vittorio Buonanno risponde all’ex sindaco Annamaria Dell’Aprovitola: “I bla bla bla in genere non meritano alcuna risposta.
Mi corre comunque l’obbligo di ricordare a chi evidentemente comincia a manifestare i primi sintomi dell’alzheimer le opere pubbliche realizzate nei due anni dell’Amministrazione Affinito in cui ho ricoperto l’incarico di Assessore ai lavori pubblici e Bilancio; opere evidentemente non conosciute da chi brillava per le sue continue assenze dalle riunioni di maggioranza tranne se l’argomento in questione era la costruzione del muro di recinzione del Consorzio Impreco o il Piano regolatore Comunale.
Tra le opere realizzate basti pensare alla costruzione dell’ascensore e il totale abbattimento delle barriere architettoniche nella Casa Comunale, il completamento della strada pedonale di via Zampella, l’ampliamento della zona adibita a parcheggio adiacente all’area mercato, il completamento della rete fognaria, idrica e pubblica illuminazione nella ex zone C3 e C4.
Tutto ciò senza gravare sul bilancio comunale ma realizzando anche un considerevole avanzo di gestione. D’altro canto cosa ci si può aspettare da chi è riuscita nella non facile impresa di perdere finanziamenti per opere importanti non più realizzate e a distruggere quanto di buono era stato fatto negli ultimi decenni come ad es. la villa comunale che probabilmente a breve sarà solo un ricordo. Tutto questo per il modico compenso al sindaco dal 2014 al 2018 di euro 2.500,00 mensili cioè 30.000,00 euro l’anno cioè 120.000 euro per quattro anni di (dis)amministrazione. Tutto il resto è bla bla bla…”
