Carinaro, de Chiara sulla maestra aggredita: “Sono sconcertata”

Carinaro – Maria Grazia de Chiara in un post pubblicato su facebook dichiara: “Caro preside Natale, esprimo la mia solidarietà a te, all’intero collegio docenti e alla maestra Maria.

Sono sconcertata per quanto accaduto, segno evidente di incivilta’ ed ignoranza. La scuola la conosce veramente chi ci lavora, chi ne ha fatto il fulcro della propria vita, chi parlando del proprio lavoro dice: i miei alunni, la mia scuola, il mio preside, semplicemente perche’ il “nostro lavoro” ci prende l’anima e i successi e gli insuccessi degli alunni sono vissuti come momenti di gioia pura o di profonda prostazione da tutti i docenti.

Carinaro non e’ una mamma violenta, e’ una comunita’ pacifica e sana, che ha sempre posto la scuola al centro, testimonianza ne sono gli interventi numerosi e le attenzioni,che negli anni le amministrazioni hanno sempre avuto verso gli istituti scolastici del proprio territorio. Ti chiedo scusa e lo faccio anche a nome di quanti hanno figli o nipoti nella tua scuola. Ogni giorno vediamo le tue maestre all’uscita riconsegnarci con il sorriso sulle labbra, i nostri piccoli. Una comunita’ non e’ identificabile con una mamma esacerbata, siamo altro, siamo i genitori e i nonni dei tuoi alunni, che ogni giorno prima di varcare il cancello, ci lasciano con il bacino.

Ve li affidiamo ogni giorno sicuri che stanno in ottime mani. GRAZIE e solidarieta’ piena da parte di ciascuno di noi. “L’insegnante è la persona alla quale un genitore affida la cosa più preziosa che possiede suo figlio: il cervello. Glielo affida perché lo trasformi in un oggetto pensante. Ma l’insegnante è anche la persona alla quale lo Stato affida la sua cosa più preziosa: la collettività dei cervelli, perché diventino il paese di domani.”

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