Carinaro, il gruppo di opposizione abbandona l’aula

Carinaro – Il gruppo di opposizione abbandona l’aula nell’ultimo consiglio comunale, Annamaria Dell’Aprovitola in una nota inviata alla nostra redazione dichiara: “La maggioranza oggi ha approvato il bilancio di previsione ,ma poco importa, e quasi nulla cambierà!

Sì, perché come al solito si tratta di un mero documento compilativo. Certo,c’è la tecnica, tutto quadra(o quasi)ma non la politica, nonchè la visione prospettica del paese e la sua comunità. Questo bilancio, come il precedente, rappresenta perfettamente le difficoltà della sua guida politica: evanescente, incapace di confrontarsi,assolutamente priva di sostanza politica e relative argomentazioni, tanto da aver generato velocemente un forte processo involutivo della città, senza precedenti!

Dopo tre anni di Amministrazione Affinito, crediamo sia opportuno fare un bilancio complessivo dell’attività della compagine eletta ad amministrare nella primavera 2019 dai cittadini carinaresi. Un’amministrazione che, oramai, si regge sul sostegno di un solo consigliere in più rispetto all’opposizione e che, dopo le fuoriuscita dei consiglieri Masi e Rachele Barbato dai banchi dell’Amministrazione, non esprime più la maggioranza dei consensi nel paese.

Un’amministrazione che, in tre anni, non solo non ha ultimato, ma non ha neanche posto in cantiere alcuna delle opere da essa stessa previste nel programma elettorale. D’altronde, non poteva essere diversamente visto che, in tre anni, l’Ufficio Tecnico Comunale è stato più tempo sprovvisto di dirigente che viceversa. L’area finanze e tributi risulta essere un’entità astratta e dalla data di insediamento dell’Amministrazione si sono avvicendati ben tre segretari comunali.

Dai banchi dell’Amministrazione ci verrà sicuramente risposto che si è provveduto alla stabilizzazione di tutti gli LSU in carico al Comune. Orbene, a tal proposito, con la considerevole forza lavoro in gestione, il paese dovrebbe essere un modello d’efficienza. Al contrario, agli occhi non solo nostri ma della generalità dei cittadini, appare un paese sporchissimo; in più punti, ai lati delle strade, proliferano erbacce e sterpaglie che fungono da ricettacolo di ogni sorta di rifiuto.

Da più parti ci giungono lamentele di giardini e abitazioni private invase da blatte, nonostante le sbandierate disinfestazioni che evidentemente sono state tardive ed inefficienti in quanto alla funzione larvicida.

In tre anni, questa amministrazione non è riuscita a dare un’adeguata sistemazione all’area mercatale. La soluzione scelta, in prossimità del muro di cinta perimetrale, che doveva essere temporanea, appare sempre più definitiva. A tale definitività non corrisponde di certo la funzionalità e ,per ragioni di decoro, di sacralità del luogo e igienico-sanitarie, soprattutto nei mesi estivi e a queste temperature, non appare certamente idonea la vendita di generi alimentari in prossimità di un’area cimiteriale.

Delle decine di posti di lavoro, promessi durante la campagna elettorale dagli esponenti della lista “ Carinaro rinasce ”, non se ne è vista nemmeno l’ombra e, d’altronde, non potrebbe essere diversamente, giacché nel caso contrario questi signori avrebbero sbandierato ai quattro venti i loro successi. A questa amministrazione manca totalmente una strategia in ordine all’area di sviluppo industriale ricadente nei confini territoriali.

L’affare “ Marican ” di annullamento della deliberazione Commissariale di concessione dei suoli alla società omonima, si è trasformato in un enorme contenzioso dagli esiti imprevedibili e con grande esborso di somme da part dell’Ente per le relative attività difensive.

Pressocché inesistenti sono state, inoltre, fino a questo momento le opportunità lavorative per i professionisti operanti sul territorio. Completamente latitante appare questa amministrazione sul versante culturale e sociale. Ad oggi, alcuna iniziativa è stata prevista per l’intrattenimento in città di quei cittadini che, per svariate ragioni, non possono trovare sollievo nelle vacanze estive.

Completamente dimenticati gli anziani. E’ notorio che le passate amministrazioni provvedevano ad organizzare, per tale categoria di cittadini – che per ragioni economiche e di difficoltà negli spostamenti in proprio non riuscivano a recarsi in vacanza – delle colonie estive. Tali lodevoli iniziative, da qualche anno, sono completamente scomparse dall’agenda di governo.

Appare, dunque, evidente che non vi sia alcuna categoria di cittadini, giovani o meno giovani, lavoratori, cittadini in cerca di occupazione, professionisti o pensionati che possa dirsi soddisfatta dall’operato di quest’amministrazione; pertanto auspichiamo fortemente che possiate porre termine a quest’agonia del paese, rimandando nuovamente i cittadini all’urne affinché – a differenza di quanto avvenuto a livello nazionale, dove c’era un governo efficiente – possano scegliere una nuova maggioranza capace di esprimere un’amministrazione idonea a fronteggiare e risolvere i problemi del nostro Comune.

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