Carinaro, la Pro Loco celebra la Giornata nazionale del dialetto locale

Carinaro – Si è svolta giovedì 17 gennaio 2019 presso la sede della Pro Loco di Carinaro la Giornata Nazionale del dialetto e della lingua locale. Infatti nel solco della tradizione la Pro Loco “ S.EUFEMIA” di Carinaro ha promosso un incontro presso propria sede dal titolo: Sand’Anduon, sand’Anduon, tecchete o viecchie e dacce o nnuove.

Ripercorrendo la primitiva festa del santo protettore degli animali con le declamazioni delle storie e dei vissuti carinaresi sempre nell’ottica di conservare e salvaguardare le origini e le radici culturali. Dopo i saluti di benvenuto da parte di Raffaele Compagnone presidente della Pro Loco Carinaro, vi sono state le declamazioni in vernacolo di Giovanni Cesaro, presidente dei Probiviri e la recita degli aneddoti e delle cantilene carinaresi più conosciute di Giuseppe Barbato, cultore della storia locale e vice presidente Pro Loco di Carinaro. Hanno letto alcune poesie e racconto locali la socia Carmela Abate e il giovane Ciro Piro. Viva soddisfazione è stata espressa dal presidente del sodalizio carinarese Compagnone, il quale nel ringraziare gli intervenuti ha voluto manifestare il suo compiacimento anche per il fatto che la Pro Loco di Carinaro assieme a quella di Macerata Campania è stata tra le uniche promotrici di questo evento in tutta la provincia di Caserta ed ha espresso il suo favore affinchè si possa svolgere anche per la prossima edizione. Una delle cantilene declamate è stata la seguente: << Sott ‘o pont e Carinar, So’ arrivat e american, Co’ ‘i cannun e ‘i carrarmato. I tedeschi so’scappat. Tutt ‘u popol curret. Cu ‘i fucil a muschett. Carinaro a braccia apert. E llim fa ‘na festa a Santa Eufemia bella. Che c’è scansata a chesta guerra >>. Al termine della manifestazione vi è stata la degustazione dei prodotti locali in un convivio gioioso di tutti gli intervenuti.

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