Carinaro, Mario Moretti: “Nella vita non mi ha mai regalato niente nessuno”

Carinaro – Il vice sindaco Mario Moretti in una nota inviata alla nostra redazione dichiara: “Egregio Dott. Guarino, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. La narrazione che fa nel suo ultimo articolo dei fatti di Carinaro, dimostrano che a Lei piace tenere aperto solo un orecchio dove entrano esclusivamente le cose che vuole ascoltare.

Chissà per quale recondito motivo, Lei si è innamorato di una tesi e la persegue indipendentemente dai fatti e dalle confutazioni che le vengono esposte.

Con grande amarezza e nel contempo disappunto percepisco, da ciò che Lei scrive, che non le interessa né la ricerca della verità né tanto meno informare.

Entrambi sono obiettivi ambiziosi che postulano quanto meno il confronto tra divergenti tesi.

Ha ignorato infatti sia la nota del Sindaco che, con molta chiarezza, fotografava i fatti e gli avvenimenti argomentandoli in modo circostanziato e puntuale sia la mia missiva che pure conteneva una serie di documentate precisazioni. Entrambe in modo evidente confutavano la Sua ricostruzione, carica di polemiche, inesattezze ed offese.

Pare a chi scrive che tutto questo mortifichi il diritto-dovere di cronaca a cui è chiamato e che non può essere svilito in un attacco oltraggioso e del tutto disancorato dai fatti.

Fatti che adesso io le rappresento nuovamente nella mia veste istituzionale oltre che personale, perché la cittadinanza ha il diritto ad una informazione completa e veritiera:

  • Per quanto riguarda la Variante al PUC, cosa posta in essere dal Commissario Prefettizio prima dell’insediamento dell’attuale Amministrazionee che Lei ritiene un’operazione “tossica”, sarà la magistratura a pronunciarsi, considerando che tutto l’incartamento è sul tavolo degli organi inquirenti;

  • Il parere pro veritate, con qualche difficoltà burocratica, non certo per una volontà politica viziata (sic!), è stato deliberato;

  • Lei continua a parlare di revoca di un permesso a costruire, attorno al quale esprime giudizi di fuoco contro il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, senza prendere atto che lo stesso non è stato espresso e che la pratica è stata archiviata dagli uffici comunali, anche a seguito di un ricorso al TAR da parte dei proprietari dei terreni oggetto dell’eventuale Si tratta quindi di una situazione tutta in divenire che pende sub judice;

  • Continua ad alzare fumo puzzolente sulla mia funzione politico- amministrativa, benché non mi conosca affatto. Ed allora lasci che le dica chi sono io. Non lo so se sono più bravo, più intelligente o quant’altro rispetto ad altre persone, il confronto l’ha insinuato soltanto Lei! Ma sono sicuramente una persona perbene, un commercialista che cerca di onorare con scrupolo e professionalità i propri compiti. E lasci che le dica una volta per tutte una cosa: la mia scelta di scendere in campo politicamente, di metterci la mia faccia pulita(sic!) nasce dalla passione autentica per il bene comune, per i miei compaesani e per la mia Terra.

 Nella mia vita non ho mai fatto il pupazzo di nessuno, perché non mi sono mai messo nelle condizioni di doverlo fare. Sono una persona che lavora umilmente e non deve difendere gli interessi personali di nessuno.

 La carica di vice Sindaco che rivesto deriva esclusivamente dal plebiscito di voti che i cittadini mi hanno attribuito ed in onore dei quali le sto dedicando tutte queste mie parole. Loro hanno il diritto di sapere a chi si sono affidati. Il fango che lei prova a gettarmi addosso scivola perché la mia onestà mi rende impermeabile a tutto questo. La verità profuma di pulito e repelle il fango.

Adesso faccia come le pare, se vuole continui a farsi indottrinare da qualche suo logorroico suggeritore.

Sa, nella vita non mi ha mai regalato niente nessuno, nemmeno la difesa giornalistica, ci pensano la mia buona fede e l’amore che metto in tutto ciò che faccio. La saluto con autentica cordialità.”

 

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