Caserta, successo per l’accoglienza dei nuovi alunni dell’istituto Buonarroti

Caserta – Un progetto ormai consolidato e diventato vanto dell’Istituto. L’accoglienza delle “matricole” al Tecnico “Michelangelo Buonarroti” di Caserta, di cui è dirigente dal 2016 la dott.ssa Vittoria De Lucia, rende il passaggio dalle scuole medie alle superiori più piacevole e meno “traumatico” sia per gli alunni sia per i loro genitori.

Nel corso di questi primissimi giorni di scuola i neo iscritti ai diversi indirizzi di studio: Turistico, Biotecnologie Sanitarie, Agrario, Costruzioni Ambiente e Territorio, Amministrazione Finanza e Marketing, hanno avuto la possibilità di conoscere i docenti e la scuola con tutti i laboratori e gli spazi esterni grazie ad un dettagliato programma di attività realizzato dalla Commissione Accoglienza, capitanata dalla bravissima professoressa Donata Tella,della quale fanno parte i docenti Loredana Batelli,Anna D’Ambra, Carolina Palmieri, Antonella Paternostro, Raffaele Siciliano e Stefania Arzillo.

Il primo giorno di scuola, mercoledi 11 settembre, le matricole e  i loro genitori sono state accolti dai compagni delle classi quinte, dalla preside con il suo staff e dal personale tutto. La Ds ha dato il benvenuto ai ragazzi ed alle loro famiglie ringraziandoli della fiducia che ripongono nella scuola e omaggiandoli di una penna, una matita e un block notes.

Gli alunni hanno partecipato con entusiasmo alle numerose attività laboratoriali che hanno permesso loro di socializzare con i nuovi compagni di classe, visitare la scuola con i quattordici laboratori e la sua serra, le ampie aule dotate di Lim e la sua grande palestra.

Il progetto accoglienza ha previsto la partecipazione a varie attività sia laboratoriali sia sportive: nei laboratori di chimica, fisica e scienze sono stati realizzati esperimenti che hanno coinvolto i giovani allievi, nei laboratori d’informatica le matricole hanno preso confidenza con la disciplina mediante attività didattiche stimolanti e creative attraverso metodologie come “il coding e pensiero computazionale” . Nel laboratorio di topografia hanno partecipato a semplici esercitazioni sulla strumentazione. Nei laboratori linguistici sono state  simulate diverse attività attraverso l’uso di software didattici e risorse in rete, in modo da innescare quei meccanismi  di apprendimento cooperativo, alla base di attività significative di insegnamento-apprendimento delle lingue straniere. In palestra hanno svolto mini tornei di varie discipline al fine di socializzare anche con gli alunni delle altre classi. Il modulo di accoglienza, che si è concluso lunedì 16 settembre, ha previsto anche una corretta informazione sui profili dei vari indirizzi, sulle norme dell’Istituto e sul PTOF; è stato mostrato anche il meccanismo di prevenzione dei terremoti mediante la visione di un filmato, a cui ha fatto seguito un incontro con i responsabili della sicurezza che hanno illustrato i primi elementi di sicurezza all’interno dell’Istituto, simulando altresì un caso di allarme.

Gli alunni delle classi prime hanno anche visitato il Museo Buonarroti, ospitato dal 2004 all’interno dell’Istituto nel grande atrio, con tutta la strumentazione e la  collezione di minerali e rocce.

Il bilancio è nettamente positivo, gli alunni hanno partecipato fattivamente e con entusiasmo a tutte le attività dimostrando capacità collaborative,divertendosi e senza l’ansia di dovere da subito “studiare”.  Durante tutto il percorso sono stati seguiti dai docenti curriculari e dai tutor delle classi quinte.

Un plauso dunque al Team dell’Accoglienza che ogni anno propone sempre nuove attività, insieme a quelle ben consolidate. Il progetto si è concluso con un questionario per conoscere le prime impressioni degli allievi e le loro aspettative.

Molto soddisfatta la dirigente Vittoria De Lucia che ha affermato: “È importante che i giovani abbiano trovato un ambiente accogliente e familiare questi primi giorni di scuola perchè ciò sicuramente contribuirà  al loro inserimento nella grande famiglia buonarrotiana con atteggiamenti di disponibilità, ascolto ed empatia. Dalla reciproca conoscenza è nato infatti un clima di fiducia che rimarrà  sempre alla base di un rapporto collaborativo e costruttivo. Questo è solo l’inizio positivo di un lungo e proficuo cammino che percorreranno gli alunni verso la costruzione del loro futuro scolastico”.

 

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