Confapi: “Napoli non è Raqqa, ma ora difendere medici”

Napoli – «Il paragone con Raqqa è certamente fuori contesto. Napoli è una città difficile come poche, ma per fortuna viviamo ancora nella parte civilizzata del pianeta».

Lo ha detto Gianpiero Falco, presidente Confapi Napoli commentando le dichiarazioni rilasciate dal presidente dell’Ordine dei medici di Napoli dopo una duplice aggressione agli operatori del 118.

«È stato commesso uno scivolone nel tentare di richiamare l’attenzione, e sarebbe utile oltre che giusto chiudere qui la polemica – ha aggiunto – senza innescare una discussione ulteriore di matrice semiologica e lessicale».

«Resta il problema di fondo, segnalato dal presidente dell’Ordine, riguardo all’escalation di violenza nei confronti di medici e infermieri che operano non solo negli ospedali – ha sottolineato Falco – ma anche sui mezzi di pronto intervento».

«Sarebbe importante se, ai tanti appelli di questi mesi che vedono gli operatori sanitari lavorare in trincea, arrivassero delle risposte da parte delle Istituzioni. Perché – conclude Falco – vero è che, per fortuna, non siamo in Siria ma non viviamo nemmeno nel migliore dei mondi possibili».

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