Gricignano di Aversa – Lo svolgimento del Convegno “IMPEGNO-CULTURA-LEGALITÀ”,che l’Istituto comprensivo “F. Santagata” di Gricignano di Aversa, guidato dal Dirigente, prof. Gennaro Caiazzo, ha organizzato il 20 marzo in occasione della “XXII GIORNATA NAZIONALE DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DI TUTTE LE MAFIE”, ha rappresentato una giornata davvero indimenticabile e altamente formativa per l’intera comunità scolastica, riuscendo a suscitarela viva attenzione di tutti i presentiper oltre 2 ore e mezzo.
Promosso nell’ambito dell’attività progettuale curricolaredenominato “Legalità, Ambiente, Salute” che l’I.C. porta avanti nei 5 Plessi scolastici e organizzato in maniera impeccabile dallo stesso Dirigente scolastico, prof. Gennaro Caiazzo, con il supporto della docente, Maria D’Angelo, referente del progetto curricolare “Legalità-Salute-Ambiente”, la fattiva collaborazione di Pietra De Michele,quale la responsabile di Plesso, Maria Teresa Sparano, coordinatrice delle attività didattiche, Filomena di Luise, “F. S.” e Vincenzo Anoldo, Animatore digitale, e tutti i docenti, l’iniziativa ha c stimolato l’interesse di tutte le scolaresche che hanno risposto con notevole entusiasmo e impegno, sotto l’attenta guida di tutto il personale docente e ATA.Il ricchissimo parterre, gli autorevoli relatori, la folta partecipazione di alunni e cittadini, nella sala “Teatro”, gremitissima in tutti i posti, le commoventi testimonianze di tanti familiari delle vittime innocenti delle mafiehanno dato concreta dimostrazione della validità del Convegno per l’educazione alla “Cultura della Legalità” delle nuove generazioni e, soprattutto, l’efficacia della scelta di percorsi innovativi sul piano didattico e delle tematiche approfondite, per cui il successo è risultato straordinario e gli esiti formativi raggiuntiottimali in tutti gli aspetti . Interessanti e ricchissimi di spunti tutti gli interventi dei relatori e davvero coinvolgente la lettura di “lettere immaginarie” di tantissimi martiri innocenti della criminalità da parte di un alunno, in qualità di rappresentante delle 7 classi terze della secondaria “G. Pascoli”.Davvero autorevoli tutti i relatori intervenuti e le personalità delle Istituzioni politiche, della Chiesa, delle Istituzioni scolastiche, della Cultura, delle Forze dell’Ordine, del Giornalismo, che per circa di 2 ore e mezzo hanno suscitato la viva attenzione di tutti i partecipanti: il Sen. Lucio Romano, l’on. Vincenzo Viglione, Don Maurizio Patriciello, il Sindaco di Gricignano, dott. Andrea Moretti, il Sovrintendente P. S. Nicola Barbato, Medaglia d’Oro al Valor Civile, lo scrittore e giornalista Paolo Miggiano “, il giornalista e fotoreporter Nicola Baldieri, e molti familiari delle vittime della criminalità presenti in Sala, tra i quali ricordiamo Marisa Diana, sorella di don Peppe, Massimiliano Noviello, figlio di Domenico, il padre, i fratelli Gennaro e Fortunato di Salvatore Nuvoletta, Medaglia d’oro al Valor civile, Giustina Colella e Carmine Solone, moglie e figlio di Paolo, la dott.ssa Maria Laurea De Biase, Direttrice della Casa “Don Diana”, i familiari dell’Agente Barbato, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, di altre Istituzioni scolastiche, Associazioni, docenti e Dirigenti scolastici, Il presidente del Consiglio di Istituto V. Santagata e il Vice Scarano, tantissimi cittadini, Assessori municipali, Oliva, Buonanno, Aquilante e il Presidente del Consiglio comunale, Lucariello.
A portare i saluti e aprire il Convegno è stato il Dirigente Caiazzo, che, dopo aver rivolto un caloroso benvenuto a tutti gli illustri relatori e presenti, ha posto l’accento sull’importanza del lavoro formativo della scuola per un cambiamento generazionale e per il miglioramento in atto nella società, attraverso un quotidiano impegno educativo-didattico e un’interazione partecipe orientata verso una interdisciplinarità di intenti. Ha, di poi, ringraziato tutti i docenti e il personale ATA, il DSGA, per il pregevole lavoro svolto da tutti nell’organizzazione del Convegno, gli autorevoli relatori per la risposta data all’invito dell’Istituto.Tutti interessanti e ricchissimi di spunti sono risultati gli interventi degli illustri relatori, molto originale l’idea delle “Lettere del cuore”, la cui stesura, con il supporto dei docenti di Materie Letterarie, è stata curata dagli alunni, e mediante le quali hanno parlato, utilizzando l’immaginazione, alcuni martiri vittime innocenti delle criminalità; le stesse vengono egregiamente lette da 7 alunni, in qualità di rappresentante delle rispettive classi terze della Secondaria “G. Pascoli”, tutto ciò ha reso ancora più interessante il Convegno.A seguire la docente D’Angelo, che, in qualità di referente, ha esposto brevemente le finalità della giornata e ha dato supporto al Dirigente nello svolgimento dell’evento. Molto qualificati e davvero interessanti per tanti aspetti, anche se con un’ottica diversa, sono stati tutti gli interventi di tuti i relatori. Il sen. Romano, dopo aver espresso le congratulazioni per il Preside e promotori dell’Evento, ha messo in evidenza la validità delle iniziative scolastiche e l’invito ad operare congiuntamente per sconfiggere le mafie, giorno dopo giorno, al fine di evitare alcuni errori. Il Sindaco Moretti ha ricordato alcuni delle vittime della criminalità organizzata, in particolare Paolo Solone e Nicola Barbato, entrambi della cittadina.
L’onorevole Viglione ha auspicato un impegno più forte e attento da parte delle Istituzioni per offrire adeguate opportunità culturali e sociali alle nuove generazioni, assicurando la personale collaborazione verso le iniziative dell’Istituzione scolastica. Lo scrittore Miggiano e Baldieri, con forti toni critici e visibile intensità hanno rammentato la solitudine in cui sono costretti a vivere molte vittime e l’indifferenza da parte delle stesse autorità. La sorella di don Peppe Diana,Marisa, nel suo breve discorso ma commovente per tutti i presenti in sala, ha espresso il suo intenso dolorenel ricordare il fratello, ma ha aggiunto essere grata nel vedere Dirigenti, docenti e alunni promuovere tante iniziative scolastiche e impegnarsiportando avanti il messaggio di don Peppe, di vivere questi momenti con felicità e tanta soddisfazione. Infine, Massimiliano Noviello ha portato la diretta testimonianza a ricordo della morte del Padre Domenico, rammentando di aver solo presentato insieme al padre la denuncia alla Forze dell’ordine per la richiesta estorsiva e invitando i ragazzi a raccontare ai genitori e ai docenti le loro vicende. Il Direttore della Pastorale della Diocesi, Di Foggia e don Patriciello hanno invitato gli alunni a impegnarsi nello studio e seguire le indicazioni della famiglia, Chiesa e scuola, anche se il Parroco di Caivano, prendendo spunto dagli ultimi episodi di intreccio tra criminalità, politici e tanti collettivi bianchi, ha sferzato in maniera forte il ceto politico e imprenditoriale per la devastazione del territorio della nostra zone. Molto applaudite e particolarmente commoventi la lettura delle “Lettere del cuore” con le quali i ragazzi hanno immaginato di far parlare in prima persona le vittime della criminalità, Don Peppe, Impastato, Falcone, Nuvoletta, Noviello, Petito, Del Prete, volendo rappresentare un grido di dolore e di riscatto di un’intera comunità, falcidiata da anni da sopraffazione, violenza e corruzione.Per la stesura delle lettere hanno concorso con gli allievi le docenti di Italiano D’Angelo, Di Lorenzo, Caprio, Baiano, Russo, Carapella, Casillo, Rotunno, Cirino e Sgueglia, mentre un valido e prezioso supporto è stato dato dagli insegnanti Palmese e Elpidio Oliva e Ilaria Girfatti, a dimostrazione del prezioso lavoro interdisciplinare portato avanti.
Tra i continui e scroscianti applausi , e con unanimi commenti positivi, si è esibita la “Banda Giovanile Studentesca” della scuola, diretta dal prof. Francesco Merone, che ha eseguito la composizione musicale “VIVERE”, l’inno dell’Istituto, scritta dal prof. Anoldo, in collaborazione con l prof. Fazozzi, e l’alunna Pasqualina Silvestri, che ha cantato “Nessun posto è a casa mia”, dopo la presentazione del brano da parte di Melania Froncillo; molto diligente l’illustrazione di alcuni cartelloni sulla giornata per la legalità, curata dai bambini delle classi quinte della Primaria, Tra gli applausi scroscianti anche l’esibizione della “Banda Giovanile Studentesca”, diretta dal prof. Francesco Merone, che ha eseguito la composizione musicale “VIVERE”, l’inno dell’Istituto, e dell’alunna Pasqualina Silvestri, che ha cantato “Nessun posto è a casa mia”, dopo la presentazione del brano di Melania Froncillo. A partecipare all’iniziativa anche una rappresentanza delle scolaresche dei due Plessi della primaria dell’Istituto “Santagata” e alunni del Comprensivo di Carinaro, accompagnati da alcuni docenti, sotto la guida del D.S. Natale. A conclusione, alcuni genitori, che avevano provveduto alla preparazione di alcuni prodotti enogastronomici tipici della comunità, ben coinvolti nel progetto, e alunne quali “ hostess” hanno offerto ai presenti pizzette, fette di torte, dolciumi, ecc., in segno di riscoperta delle migliori tradizioni culinarie della cittadina.