Coraggio Quarto: “Un’amministrazione che parte con il piede sbagliato”

Quarto – In una nota inviata alla nostra redazione, il movimento Coraggio Quarto dichiara: “Un consiglio comunale partito male, una amministrazione che parte già con il piede sbagliato.

Sembrerebbe che alcuni consiglieri comunali al momento della candidatura abbiano dichiarato ed affermato di non avere cause di incompatibilità con la carica che andranno a ricoprire.
Una causa di incompatibilità come quella di avere un debito nei confronti dell’Ente Comune, un debito che questi consiglieri avrebbero assolto solo la sicurezza dell’incarico.
Pertanto ci chiediamo e chiediamo al sindaco, all’amministrazione e a chi di competenza se questo è il modo più giusto e trasparente di cominciare il vostro percorso amministrativo, sempre ricco di parole come legalità e trasparenza, ma sempre più povero di concetti e contenuti.
In pratica la cosa che ci preme di capire è questa, se qualcuno non fosse diventato consigliere non avrebbe pagato gli oneri verso l’ente?

In questo modo non solo riteniamo che si compia un abusi, ma riteniamo pure una mancanza di rispetto verso chi fa fatica ad arrivare a fine mese e quelle bollette le paga.
Faremo richiesta anche in forma scritta, al segretario generale, di accesso agli atti relativamente a quanto sopra esposto, nell’esclusivo interesse della cittadinanza tutta, che dovrà sapere, da chi realmente è rappresentata.
Oltre a vedere che pochi giorni fa il PD locale esultava per la vittoria del proprio sindaco e oggi che nella stessa giunta è stato nominato un candidato nelle liste della Lega, un’altra questione particolare è emersa in consiglio, e questa ci riguarda più da vicino.
Infatti solo stamattina apprendiamo, in consiglio comunale, le intenzioni del Consigliere di Mare di abbandonare associazione e gruppo consiliare.
Avremmo apprezzato più condivisione e trasparenza nella scelta, soprattutto perché in consiglio comunale andiamo a rappresentare i nostri elettori, ai quali chiediamo scusa ma in particolar modo, chiediamo scusa a chi ha votato il consigliere Di Mare perché rappresentava il gruppo “Coraggio Quarto”.
Ci stupisce anche che il consigliere Di Mare non condivida più la nostra linea politica, cioè acqua pubblica, la tutela per i beni comuni, protezione per le fasce deboli, eppure del nostro programma ne era a conoscenza, evidentemente se non condivide vorrà privatizzare l’acqua ed i beni comuni, pertanto è evidente, che voglia tutelare i suoi interessi e non quelli per i quali è stato votato, cioè i principi che appartengono da sempre a “Coraggio Quarto” ma evidentemente non più a lui.

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