De Magistris chiede al Governo un incontro per affrontare la situazione dei tassisti a Napoli

Napoli – Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha inviato oggi al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, alla Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e alla Sottosegretaria Ministero dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli una lettera sulla situazione del trasporto pubblico non di linea in città.

Nella nota, indirizzata anche alle Organizzazioni sindacali di categoria, il primo cittadino evidenzia che “nelle ultime settimane le Organizzazioni Sindacali ed i raggruppamenti di operatori del settore hanno fortemente segnalato e denunciato una, ormai, drammatica insostenibilità delle condizioni di migliaia di tassisti della Città di Napoli. Dopo il periodo, contrassegnato da un’assenza quasi totale di passeggeri, in particolare nei mesi marzo, aprile e maggio, la timida ripresa successiva è, ben presto, svanita con il diffondersi, purtroppo, dell’epidemia e da diverse settimane è quasi azzerata. Si registrano lunghe file di auto ferme nei posteggi, scarsissima attività, ma costi fissi che rimangono tali e guadagni inesistenti a causa della progressiva chiusura delle attività commerciali e produttive e del crollo delle presenze turistiche. Eppure la categoria, a Napoli, non è rimasta inerte e ha formulato diverse proposte a prezzi vantaggiosi rivolte all’utenza, con particolare riferimento ai settori più disagiati, per facilitare la mobilità diversa dal trasporto pubblico di linea.    Ciò purtroppo, non è stato però sufficiente ad invertire il trend negativo.”

            La lettera al Presidente Conte alla Ministra De Micheli e alla Sottosegretaria Castelli così prosegue “l’Amministrazione comunale ha, in più occasioni, espresso vicinanza e solidarietà alla categoria, ma ora è urgente mettere in campo, altre possibili soluzioni. In particolare, da un lato, sollecito la rapidissima attuazione delle norme introdotte con il Decreto legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito con Legge 13 ottobre 2020, n. 126, «Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” che, all’art. 59, prevede un contributo e l’istituzione, all’articolo 90, di un fondo pari a 35 milioni in favore di fasce di utenza debole che utilizzano il trasporto pubblico non di linea. Si tratterebbe, sicuramente di una importante e significativa prima risposta. Dall’altro, ritengo fondamentale che venga rapidamente definito un intervento economico diretto sui singoli operatori colpiti dalla drastica riduzione del traffico passeggeri e dal permanere di costi fissi insostenibili. Quella che si prospetta, infatti, è una lunga crisi del settore che da subito deve essere fronteggiata e contrastata.”

De Magistris conclude così la nota, “considerata l’urgenza, a fronte di un impegno del Governo su questo versante, le Regioni potrebbero essere autorizzate ad anticipare una parte consistente delle somme ipotizzate, opportunità che, purtroppo, non è data ad un Comune in predissesto come quello di Napoli. Sosterrò sempre le iniziative di lotta e mobilitazione della categoria del trasporto pubblico non di linea, ormai drammaticamente allo stremo. Esprimo la mia piena disponibilità per un incontro al fine di affrontare la questione e affermo che sarà fatto tutto quello che è nelle nostre facoltà e disponibilità.”

Collegati al nostro canale whatsapp per restare aggiornato