“Educazione stradale”, il progetto per il biennio della secondaria di I grado De Amicis

Succivo – Muoversi sulla strada in sicurezza: muoversi a piedi;  in bicicletta;  con i mezzi pubblici; con un ciclomotore.

Conoscere le principali norme per i pedoni e i ciclisti. Conoscere il sistema di segnaletica verticale ed orizzontale. Conoscere le mansioni del vigile urbano e  i problemi del traffico,Conoscere le norme elementari di Pronto Soccorso, i pericoli correlati all’uso/abuso di sostanze psicoattive. Conoscere la struttura e l’uso corretto dei vari tipi di bicicletta, uno sportello di ascolto. Questi i contenuti del progetto di: ”Educazione stradale”, partito alla De Amicis, rivolto alle classi prime e seconde della scuola secondaria di I grado, in orario extracurriculare, tenuto dai docenti, i proff. Giovanna Di Ronza e Andrea Donelli, che saranno affiancati dai caschi bianchi di Succivo. Il percorso prevede 7 incontri e nasce da un accordo di rete, tra le scuole atellane di Succivo, San’ Arpino e  Orta di Atella.  “Educazione stradale”, si propone di costruire un percorso educativo che insegni agli alunni a vivere la strada, in modo sicuro e responsabile come protagonisti del traffico, sia come pedoni, sia come ciclisti e futuri moto- ed automobilisti. Le statistiche, rilevano, che le cause principali degli incidenti stradali sono imputabili all’inosservanza delle norme di sicurezza, al mancato rispetto della segnaletica stradale, all’errore e all’imprudenza dell’uomo. E’ necessario, pertanto intervenire in maniera precoce e profonda, con un’educazione che orienti, i comportamenti dei discenti nei confronti della strada.

L’Educazione Stradale, rientra nell’ambito dell’Educazione alla Convivenza Civile. Per la scuola significa promuovere, una cultura formativa e civile”, che diventi parte integrante del modo di vivere, dei discenti che li porti a considerare il rispetto delle regole, come atteggiamento normale e non come un’odiosa costrizione. Educazione Stradale, si propone  di educare gli  alunni: alla tolleranza verso gli altri,a non farsi attrarre dal mito della velocità ,ad essere consapevoli delle proprie condizioni psicofisiche,a saper osservare e rispettare l’ambiente.

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