Foggia, Montesano: “Aggredito poliziotto penitenziario, Puglia in stato di emergenza”

Foggia – Carcere Foggia, agente aggredito , tre costole fratturate ed ematomi al viso 20 giorni  la diagnosi del nosocomio cittadino ,i fatti nella serata del 13 u.s. un detenuto ,con problemi psichiatrici non nuovo a simili episodi ,  della IV sezione del nuovo complesso carcerario che ospita circa 550 detenuti si è scagliato contro un assistente capo coordinatore di penitenziaria senza alcun motivo .

A rappresentare il clima delle carceri in Puglia ,nella circostanza di taranto e Foggia  è il Segretario Generale Aggiunto dell’O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Pasquale MONTESANO che aggiunge : “L’Escalation   degli eventi critici  pone inequivocabili dubbi sulla funzionalità dell’attuale sistema penitenziario Italiano e sulle altrettanto scarse capacità gestionali ed organizzative che dimostrano quanto e come si sia perso di vista il significato e la finalità delle pene detentive per chi deve scontare il proprio debito nei confronti della collettività. Ma ciò che ancora di più ci amareggia  è l’apprendere che anche ai massimi livelli Istituzionali si minimizzi o addirittura si neghi la rilevanza di tali episodi; è difficile accettare, infatti, che chi ricopre incarichi di così grande rilevanza a livello nazionale amministrativo e politico non si renda conto di quanto  sia diventato da Bollino Nero tutto il sistema . Auspichiamo, che il lungo sonno che apparirebbe affliggere il sistema giunga finalmente al debito risveglio e che non si debba attendere a tal fine l’esito delle decine di consultazioni per assegnazioni di poltrone  e incarichi mentre la Polizia Penitenziaria continua ad essere esposta a rischi nel Totale degrado lavorativo  .”

“La situazione delle carceri pugliesi  – prosegue il sindacalista dell’O.S.A.P.P. – risulta chiara e gli episodi in danno dei Poliziotti Penitenziari si ripetono con sempre maggiori frequenza e gravità a fronte di una sostanziale assenza di iniziative a tutela del personale di Polizia Penitenziaria, come è noto, da parte dell’Amministrazione Penitenziaria Centrale e a questo punto anche da parte delle nuove Autorità Politiche del Dicastero della Giustizia che seppure insediate da poco hanno ormai in mano tutti i dati per assumere concrete determinazioni. Dopo gli appelli al Ministro Buonafede e ai Sottosegretari Ferraresi e Morrone – conclude Montesano – non ci resta che chiedere concreto ausilio al Presidente del Consiglio Conte e all’intera maggioranza di governo del Movimento Cinque Stelle e della Lega in quanto la Polizia Penitenziaria , in puglia e particolarmente a Taranto e Foggia che da circa due anni denunciamo lo stato di malessere  e  grave rischio  per gli operatori  ,è giunta allo stremo e le conseguenze di quello che sta avvenendo nelle carceri pugliesi non potranno non ricadere sull’intera collettività Nazionale.” E’ indubbio – prosegue Montesano – che occorra oggi considerare da parte del nuovo governo e del nuovo Ministro della Giustizia la necessità di una nuova e più efficiente amministrazione penitenziaria che oltre a dare certezza alla detenzione costruisca un carcere rivolto alle esigenze di sicurezza della collettività e non solo dei detenuti come oggi avviene e che tenga, finalmente in considerazione, le condizioni di lavoro del personale di Polizia Penitenziaria anche ponendo fine ai gravi e impuniti errori della attuale e pluriennale gestione.” Non rinviabile STATO EMERGENZA da parte del governo per la regione Puglia questo il Grido d’allarme  dell’OSAPP , fate presto prima che la situazione degeneri ulteriormente e irreparabilmente.

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