Forza Italia e Lega, accordi preservanti: destini di Toti e Zaia coinvolti

Roma – In vista delle elezioni regionali, Forza Italia e Lega si tutelano.

D’altronde la concezione politica di due “mostri” della casta come Silvio Berlusconi e Matteo Savini non può che avvicinarsi per fini prettamente di tutela. Così FI si porrà a sostegno del Presidente uscente Luca Zaia nel Veneto e la Lega lavorerà per l’elezione di Giovanni Toti in Liguria. Claudio Ricci, primo cittadino di Assisi, sarà sostenuto da entrambi i partiti in Umbria, così come avverrà in diverse regioni italiane per vari candidati; discorso che non vale per la Campania, riguardo alla quale Salvini non ha carte in riserbo (come riferito dall’Ufficio Stampa di Forza Italia).

L’uomo simbolo della Lega ci tiene a sottolineare: “Non ci sono scambi. Non giochiamo alle figurine. Sono orgoglioso della mia Lega e se gli alleati ci chiedono di fare un passo indietro per vincere noi lo facciamo”. “In Liguria – dice il leghista – puntiamo a vincere e ad essere il primo partito. Dove c’e’ un progetto comune, se ci chiedono passo indietro noi lo facciamo. Ci sacrifichiamo”. Il segretario del Carroccio critica chi gli dice che Toti non è ligure e dichiara la sua posizione in merito alla candidatura di Rixi: “Posso sbagliare. Mi dispiace per Edo che ci ha messo la faccia”.

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