Giuseppe Barbato ringrazia tutti coloro che sono stati vicini al dolore della perdita del padre

Carinaro – “Ho affidato ad un post i ringraziamenti per la partecipazione e la vicinanza di tanti cittadini e istituzioni, grazie.

Solo ora trovo lo spirito di ringraziare quanti hanno condiviso in maniera massiccia il nostro dolore. A nome mio e della mia famiglia voglio ringraziare: le Autorità Civili, Militari e Religiose, L’ Amministrazione Comunale, Provinciale e Regionale, la Parrocchia S.Eufemia e le varie espressioni, la Congrega S.Eufemia, il Comitato Solenni Festeggiamenti Patronali di Carinaro, la Pro Loco di Carinaro,il Comitato Terra dei Fuochi di Carinaro,la Direzione dell’OPG di Aversa, i Colleghi e i dipendenti dell’ASL di Caserta, il Comando della Polizia Locale e la Protezione Civile di Carinaro, i Dipendenti Comunali e il personale LSU,le Testate Giornalistiche on-line e cartacee della provincia di Caserta, i componenti di classe del Liceo Scientifico “SIANI” di Aversa di cui sono rappresentante della componente genitori, i vari Comitati Festa dell’Agro con i suoi componenti,i miei Figliocci, i miei amici di studio delle Superiori e dell’Università, gli amici virtuali di Facebook, le tante telefonate, SMS e telegrammi pervenuti.Ma un ringraziamento particolare va al popolo di Carinaro che in maniera composta, imponente e partecipativa ha reso omaggio alle spoglie mortali di mio Padre Antonio.

Un ringraziamento singolare a S.Ecc. Mons. Angelo Spinillo che,impossibilitato a partecipare perchè in concomitanza presiedeva la celebrazione eucaristica di un sacerdote defunto, mi ha fatto pervenire un toccante messaggio di speranza. E di tutto questo ringrazio di cuore tutti. Però voglio parteciparvi le testimonianze di alcuni studenti (di allora) che in maniera deciva e lodevole hanno ricordato a tutti noi della famiglia la generosità, la disponibilità e la dedizione di quando loro andavano alla Biblioteca Nazionale di Napoli di cui mio Padre per ben 42 anni ha svolto il suo servizo, e Lui si prodigava per procurargli un libro o per accompagnarli laddove desideravano. Ebbene questi sono i momenti di una intensa vita vissuta da mio Padre con ben 52 anni di vita matrimoniale con mia madre Concetta, da cui sono nati quattro figli Giuseppe- Antonietta- Francesco e Maria Anna, quattro adorati nipotini Antonio, Conni, Paola e Annalisa di cui ne andava fierissimo tanto da non staccarsi mai da loro oltre ai generi e alle nuore acquisite. Era amico di tutti.In Piazza Trieste il mitico BAR ARNALDO era la sua sede di svago. Era cattolico e praticante tanto che il suo padrino di cresima fu Don Pasquale Grassia, Parroco di Carinaro e amico di famiglia.La sua passione era la Vespa e nei primi anni ’50 fu uno dei primi Carinaresi a possederla. E non ultimo il riconoscimento del 2 giugno 2012 del Presidente della Repubblica quale Cavaliere del Lavoro…..Grazie, grazie e ancora grazie della vostra vicinanza.” Grazie a tutti scrive Giuseppe Barbato

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