Cinema – Si avvicina il primo ciak, il 14 aprile in Germania, per la seconda serie di “Gomorra”.
Inoltre, è di ieri l’annuncio che le nuove serie messe in cantiere dalla casa di produzione italiana con la Atlantique Productions – il più importante produttore francese di fiction tv per il mercato internazionale saranno ispirate da collaudati successi cinematografici: “Django”, dall’omonimo film di Sergio Corbucci (1966), e “Suspiria de Profundis” dall’opera letteraria dello scrittore inglese Thomas De Quincey ma, soprattutto, dal film del 1977 di Dario Argento.
Con la supervisione artistica dello stesso Argento, “Suspiria de Profundis” userà De Quincey come un novello Sherlock Holmes pronto ad approfondire le ragioni del male e cercare di risolvere spaventosi enigmi. Ambientata a Londra e a Roma tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, la serie giocherà molto sul conflitto tra progresso e oscurantismo, tra luce e ombra. “La nostra ambizione è quella di vendere questi prodotti negli Stati Uniti, come è già successo con ”Gomorra” e ”Romanzo criminale”, spiega ancora Tozzi.
