Gricignano – In una sala consiliare gremitissima in ogni ordine di posti da neo-amministratori municipali, docenti, alunni, esponenti del mondo politico e associazionismo, e successivamente in Piazza Municipio con tantissimi cittadini, con grande successo e positivi apprezzamenti, si è svolta nella cittadina la manifestazione della “Festa della Repubblica”.
In occasione del 73° anniversario dello storico 2 giugno del 1946, quando, mediante un referendum istituzionale, gli Italiani scelsero la nascita della Repubblica, mettendo fine al Regno sabaudod’Italia. Promossa dal Sindaco, dott. Vincenzo Santagata e dalla nuova Amministrazione comunale, la solenne cerimonia si è articolata in due emozionanti e partecipati momenti, alla presenza delle cariche istituzionali del Comune: lo svolgimento di un Convegno e la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti delleguerre.
Il Convegno ha rappresentato un interessante incontro di confronto, riflessione e approfondimento sulla più importante festa nazionale, che, oltre a rievocare l’inizio dell’Istituto repubblicano, ricorda anche le democratiche elezioni per l’Assemblea Costituente, designata per l’elaborazione della Costituzione, e, per la prima volta nel nostro Paese, l’introduzione del suffragio universale con il voto esteso anche alle donne.L’evento, in un clima di forte entusiasmo e scroscianti applausi, ha avuto inizio con uno spettacolare ed emozionante suono di alcune canzoni della BGS, la banda studentesca dell’Istituto “Comprensivo” diGricignano, composta da alcune decine di alunni ed ex-alunni, sotto la direzione del Maestro Francesco Merone, in collaborazione con il collega Enzo Anoldo. I lavori del Convegno in onore della Festa, che con competenza sono stati moderati dal dott. Gennaro Pacilio, hanno avuto inizio, con i saluti istituzionali del primo cittadino Santagata, che ha illustrato il significato dell’iniziativa per la cittadina, assicurando l’avvio di un nuovopercorso dell’Ente.
Ha preso la parola, poi, la Dirigente dell’Istituto comprensivo “Santagata”, dott.ssa Loredana Russo, che ha reso omaggio soprattutto al ruolo delle donne, nella ricorrenza del referendum per Repubblica democratica. I lavori sono proseguiti con la relazione del prof. Gennaro Caiazzo, docente e Dirigente scolastico anche dell’Istituto scolastico di Gricignano, che, dopo aver ringraziato i promotori ed espresso il plauso alla banda musicale che ha sostenuto per diversi anni, ha toccato l’importanza della Festa sul piano nazionale e locale, ricordando, come in un contesto politico e sociale molto precario, sul piano militare e morale, per le conseguenze della sanguinosa guerra, bombardamenti e devastazioni, ma anche pieno di vive speranze, dopo il ventennio fascista. Poi, il Preside Caiazzo, dopo essersi soffermato sulla vittoria dei repubblicani con uno scarto di quasi 2 milioni di voti, ha riportato anche i risultati del referendum, ad Aversa, cui era stato aggregato il Comune di Gricignano dal 1929, dove furono allestiti, a n. 2 sezioni elettorali nei locali del Palazzo municipale, e di altri comuni viciniori, evidenziando come fu netta la preferenza di consensi per la Monarchia non solo nell’Agro Aversano, bensì in tutto l’intero Meridione, con un’Italia, in sostanza spaccata in due.
Ha concluso la mettendo in luce le nuove sfide che attendono la Repubblica viste le richieste di autonomia che sempre più pressanti vengono da regioni del Nord, con il concreto rischio dell’unità nazionale, e il tentativo di una“regionalizzazione” dell’unitarietà culturale e politica del sistema di istruzione e di ricerca, che, a fronte di troppe disuguaglianze nel nostro Paese, in primis nel Mezzogiorno, rappresenta un presupposto fondamentale per garantire alle nuove generazioni uguaglianza di opportunità nell’istruzione nella cultura e formazione fino ai suoi più alti livelli, alla luce dei principi e valori della Costituzione repubblicana. Ha invitato l’Amministrazionea prendere una posizione ferma verso il punto, e dare un’attenzione particolare alla scuola e cultura.
I lavorisono proseguiti con l’intervento dell’altro relatore, prof. Gennaro Mirolla, dottore di ricerca in Storia presso l’Università degli studi di Salerno, il quale, dopo un breve excursus storico-politico e istituzionale sullasituazione dell’Italia nel secondo dopoguerra, e sul ruolo dei partiti antifascisti all’indomani dell’armistizio congli Alleati, dell’8 settembre 1943, ha rilevato come in Italia la Festa della Repubblica non è stata molto sentita per troppi anni, a differenza della Festa nazionale francese del 14 luglio e la festa nazionale di indipendenza negli Stati Uniti del 4 luglio, forse anche per la divisione con i monarchici. Ha auspicato, pertanto, che l’Italia possa presto ritrovare il significato più profondo e autentico della nascita della Repubblica, secondo lo spirito e il dettame costituzionali. Ha concluso i lavori il Consigliere regionale,
l’on. Vincenzo Viglione, che ha offerto la propria disponibilità alla collaborazione tra gli Enti istituzionali, tale da poter superare alcune negative contrapposizioni, auspicando che l’iniziativa possa rappresentare un buon punto di partenza e che la prossima celebrazione della Repubblica diventare l’occasione di confronto di quanto realizzato. Al termine, il Sindaco ha ringraziato gli alunni e i docenti, i cittadini, i relatori partecipanti per l’ottimale riuscita dell’ evento, ed ha espresso le congratulazioni ai relatori per il livello degli interventi; di poi, su proposta della Comandante della Polizia municipale, dott.ssa Luisa Rubicondo, ha conferito un encomio ai due Vigili Giovanni Di Luise e Lorenzo Di Lorenzo, “per il sacrificio e il senso del dovere mostrati nel corso di un TSO nei confronti di un uomo aggressivo e con problemi di natura psichica, rimanendo feriti, anche se non gravemente”. La celebrazione è terminata, mediante la deposizione di una corona al Monumento dei Caduti, benedetta dal Parroco Gianfranco Galluccio, sulle note musicali dell’Inno di Mameli, eseguito dalla banda studentesca, tra tanti applausi scroscianti ed emozioni di tutti.
