II edizione “6.DONI.LAB – Sotto l’albero: una scuola per tutti!”

Sant’Anastasia – Si è svolta il 12/ 2015 presso il I C S “TENENTE MARIO DE ROSA”   di Sant’Anastasia la seconda  edizione del progetto “6.DONI.LAB – Sotto l’albero: una scuola per tutti!”, promosso dall’associazione nazionale “Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti”, con la collaborazione dell’ Associazione Solid’Arte,dei “Supermercati Piccolo” , insegnanti del plesso  e del Comune di Sant’Anastasia.

Alla manifestazione hanno partecipato il Sindaco Lello Abete e il  vicesindaco Carmen Aprea, il vicepresidente UICI della Provincia di Napoli, Enrico Mosca, il giornalista e scrittore Francesco De Rosa  e naturalmente il consigliere Responsabile U.I.C.I. di zona, Giuseppe Fornaro. Dagli interventi dei presenti è emersa chiaramente la volontà di collaborare in una sinergia di forze e di intelletti, poiché l’impegno delle associazioni a favore dei disabili e coloro che le sostengono, dai politici agli imprenditori, rappresentano un punto di forza per un paese che desidera innanzitutto l’arricchimento sociale e culturale, e quindi il progresso civile.

Sono seguiti i ringraziamenti allo sponsor , che per la sua sensibilità verso i non vedenti, è divenuto un forte sostenitore di questa associazione, realizzando tra l’altro sogni di traguardi sportivi a livello nazionale. Il progetto è stato illustrato da Sandra  Minichini, che ha spiegato il significato delle sei edizioni legate ai doni di Froebel come occasioni di incontro tra le scuole e le associazioni e ha sottolineato l’importanza dell’intervento competente dell’insegnante durante l’utilizzo degli ausili didattici.
L’evento, allietato dai canti dei bambini della scuola e dalla a visita di babbo natale  intento a distribuire  dolcetti a tutti i bambini  è stato il pretesto  necessario per divulgare nuove informazioni su  tutti coloro che sono direttamente o indirettamente coinvolti sul mondo della disabilità visiva, e stringere quei rapporti indispensabili tra associazioni e insegnanti che a volte rimangono spaesati di fronte ad una disabilità così particolare. Il cuore della manifestazione è stato quindi il tavolo degli ausili didattici che ha destato un vivo interesse.

A questa seconda edizione inoltre, sono stati regalati  dei cesti natalizi alle rappresentanze delle scuole presenti che, tra gli omaggi dello sponsor contenevano  il “secondo dono”, di ispirazione Froebeliana proposto come attività di gioco  didattico proponibile in un contesto di ” inclusione sociale” e  riprodotto durante i laboratori delle associazioni.
Non è mancato anche in questa seconda edizione un momento di grande commozione dopo la proposta  dello scrittore Francesco De Rosa che, concludendo il suo intervento, ha lasciato a tutti un momento di riflessione con la lettura della poesia di Antonio Sabia:

La cecità dell’anima

Una notte ho sognato un bambino,
da solo giocava in mezzo al prato.
Aveva gli occhi chiusi, sfiorava i petali.
Mi chiese: “Come sono questi fiori?”
“Belli.” Gli risposi.
“Perchè sono belli?”,
mi guardava con gli occhi chiusi
e mi sentii stringere il cuore.
“Perchè sono colorati di giallo, rosso, verde e blu.” riposi,
“E com’è il giallo? Il rosso? Il verde? Il blu?” mi chiese,
mi guardava con gli occhi chiusi
e mi sentii mancare il fiato.
“Non lo so.” Risposi.
“Te lo spiego io.” mi disse.
Con gli occhi chiusi si avvicinò a me, mi fece sedere.
Mi chiuse gli occhi, mi accarezzò, mi baciò, mi abbracciò.
Con gli occhi chiusi, sorrideva.
La mattina mi svegliai e mi accorsi che avevo ancora gli occhi chiusi.
Provai ad aprirli, ma non ci riuscii.
Provai ad immaginare, non ci riuscii.
Con gli occhi chiusi non ho ancora imparato a sorridere.
Appuntamento quindi alla terza edizione!!!!

 

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