Il candidato Aniello Caracciolo a sostegno dei farmacisti 

Aversa – ” I sottoscritti, facenti parte della graduatoria del concorso D.G. 13/2009, chiedono che tutte le sedi di nuova istituzione o comunque resesi vacanti, relative alla revisione della P.O. precedenti l’anno 2012, non ancora aperte al pubblico per qualsiasi motivo e per le quali è stato indetto il concorso, rimangono disponibili solo per l’assegnazione ai vincitori di concorso già espletato dalla Regione Campania e tutt’ora in attesa della pubblicazione della graduatoria definitiva sul BURC”.

Questo il documento di denuncia dei farmacisti appartenenti alla Federfarma Salvatore Foglia, Francesco Fracentese, Iris Diana, Alfonso Golia,Valentina Mottola e Nicola Zampella in merito alla mancata apertura di 92 farmacie in tutta la regione la cui graduatoria è bloccata da 4 anni.

L’occasione per parlarne è stata l’undicesima giornata mondiale contro l’ipertensione che ha visto farmacisti e Croce Rossa in campo per la sensibilizzazione verso questa patologia. “ Resta scandaloso che dopo 4 anni di assenza totale delle istituzioni regionali, tanti giovani vincitori di concorso, debbano ancora aspettare per un diritto acquisito- ha dichiarato Leonardo Caracciolo primario di neurochirurgia presso l’ospedale di Caserta- la nostra regione e soprattutto la giunta Caldoro è stata assente e menefreghista. La Campania è agli ultimi posti in Italia come occupazione giovanile e ci si permette pure di non assegnare ben 92 farmacie ai vincitori legittimi. Uno scandalo, come scandalosa è stata e continua ad essere la sanità campana.”

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