In centinaia accolgono la statua di Maria di Nazareth nella parrocchia di San Giorgio Martire

Trentola Ducenta – Accoglienza e venerazione. Sono questi i motivi che hanno tenuto banco nella serata di giovedì 19 novembre a Trentola Ducenta, quando la statua di Maria di Nazareth ha reso visita alla comunità agro-aversana, riempiendo di gioia i cuori dei fedeli.

Una processione che ha attraversato l’arteria principale ducentese, ovvero via Roma, soffermandosi per qualche attimo di devozione vicino alla chiesa “Maria S.S. Annunziata”, immersa nella musica suonata dalla banda “Città di Caserta”, che ha orchestrato alcuni canti Mariani. Successivamente l’effige è giunta nella chiesa di San Giorgio Martire.

Per l’occasione, padre Michele, promulgatore alla devozione della madre di Gesù, ha tenuto la santa messa in chiesa gremita di fedeli. “La Vergine Maria è madre. Lei è stata provata nella fede, non ha avuto la fede con lo sconto, per cui può essere per noi una guida per l’ascolto vero della parola. E’ venuta a portarci la preghiera perchè ci presenta l’esperienza del Rosario Antico, così com’è nato, nel 1400. Oggi si sente il bisogno di ritornare ad una preghiera del Rosario che non sia più semplicemente ripetitiva, noiosa, distrattiva, ma che si riempia di contenuti e del Vangelo”.

Nel corso del rito liturgico, come ormai avviene di consueto, la corale polifonica “Jubilate Deo” ha intonato “Ave Maria” come canto d’ingresso (Cantico litanico),“Gloria”, “Ave Mundi”, “O salutaris Hostia”, “Gustate e Vedete” e il “Salve Regina” modo gregoriano in conclusione.

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