Incendio via Ex Alifana, rabbia Costanzo: “Poteva essere evitato, presenza rifiuti denunciata da tempo”

San Marcellino – Un incendio che poteva essere evitato. Alle ore 19:00 di mercoledì 4 novembre, un cumulo di rifiuti speciali si sono incendiati in via ex Alifana causando lo sdegno non solo dei cittadini ivi residenti, ma anche del componente della lista “Futuro per San Marcellino”, che, ormai da mesi, aveva denunciato la presenza di quel tipo d’immondizia nella zona sopracitata, collezionando gli assensi dei cittadini direttamente coinvolti.

E’ stato proprio Nicola Costanzo con i residenti delle abitazioni circostanti ad intervenire per spegnere le fiamme con una pompa ad acqua: “Non capisco perchè nonostante il comune e la Procura siano stati informati, chi di competenza non sia intervenuto. Si scherza ancora con la salute della gente, con i danni che la diossina continua a causare a chi respira l’aria del nostro paese. E’ una situazione insostenibile e non comprendo come si possa chiudere gli occhi davanti ad uno scempio di questo tipo. I campanelli di allarme sono suonati diverse volte, eppure il commissario prefettizio non ha fatto ancora niente. Cosa sta aspettando?”. A fuoco quasi spento, sono giunti sul posto anche i vigili urbani.

Rifiuti posti sotto la lente d’ingrandimento poichè risalenti al periodo della bonifica, quando la rimozione dei residui ingombranti non avvenne in modo totale, ma parziale. In quell’occasione, infatti, vennero portati via solo dei sacconi bianchi contenti materiale di vario genere, ma altro restò ancora sul posto. A bruciare mobili in legno, materassi, secchi di vernice, resti di TV, frigoriferi, divani, indumenti e rifiuti urbani di vario genere.

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