Inquinamento ambientale, ordinanza anti-smog

Avellino – Blocco della circolazione dinamica, verifica dei parametri di funzionamento degli impianti termici, regolamentazione dell’accensione dei motori di autoveicoli e autobus e controlli sulla bruciatura dei residui vegetali. Sono queste le misure previste nell’Ordinanza sindacale, finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria nel territorio comunale, sostenendo così la riduzione delle emissioni in atmosfera.

Dai rapporti del Servizio Tutela Ambientale del Comune, alla data del 29/03/2015, risultano 15 superamenti del valore limite giornaliero di PM10 (50 µg/m³) nella centralina AV 41 Scuola V Circolo e 29 superamenti nella centralina AV 42 Ospedale Moscati posizionata nei pressi di via Colombo. Anche la Relazione dell’ARPAC sull’andamento della qualità dell’aria rilevata con il laboratorio mobile in piazza Kennedy (nel periodo 24/11/2014 – 15/03/2015) evidenzia “che in questo periodo di monitoraggio sono stati rilevati superamenti delle soglie previste dalla normativa vigente per il biossido di azoto e per le polveri sottili PM10”.

Considerata la particolare criticità per quanto attiene allo sforamento delle concentrazioni medie giornaliere di inquinanti rispetto ai limiti previsti dalla normativa vigente, l’ordinanza sindacale prevede nello specifico:

  • il blocco della circolazione dinamica (la sosta è consentita), sul territorio comunale specificato nella planimetria allegata, dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 16,00 alle ore 19,00 nelle giornate di mercoledì 8, 15, 22 e 29 aprile 2015 e di venerdì 10, 17 e 24 aprile 2015, e nelle giornate di mercoledì 6, 13, 20 e 27 maggio 2015 e di venerdì 8, 15, 22 e 29 maggio 2015 alle seguenti categorie di veicoli:

– autoveicoli alimentati a benzina “PRE-EURO 1” ed “EURO 1” (ovvero non conformi, a seconda della categoria di veicolo, alla Direttiva 94/12/CEE e successive, oppure alla Direttiva 96/69/CEE e successive, oppure alla Direttiva 91/542/CEE – Fase II e successive);

– autoveicoli alimentati a gasolio “PRE-EURO 1”, “EURO 1” ed “EURO 2” (ovvero non conformi, a seconda della categoria di veicolo, alla Direttiva 98/69/CEE e successive, oppure alla Direttiva 1999/96/CEE – Riga A e successive);

– ciclomotori e motoveicoli “PRE-EURO 1” ed “EURO 1”, a due, tre e quattro ruote, dotati di motore a 2 e 4 tempi (ovvero non conformi, a seconda della categoria di veicolo, alla Direttiva 97/24/CE – fase II e successive, oppure alla Direttiva 2002/51/CE – fase A e successive).

Collegati al nostro canale whatsapp per restare aggiornato