Mondragone, AMBC: “La carica dei 101 avvocati di Pacifico”

Mondragone – L’AMBC dichiara: “Sapete qual è stata l’attività alla quale si è maggiormente dedicato Pacifico in questi primi 15 mesi? Ciò che lo ha maggiormente impegnato come sindaco? Pacifico ha utilizzato gran parte del suo tempo a scegliere, valutare e firmare decreti di nomina di avvocati.

In poco più di un anno ha firmato, infatti, oltre 100 nomine. Quasi due nomine a settimana. E tutte discrezionali. Nomine che hanno considerato tanti avvocati di Mondragone, ma anche tanti legali della provincia di Caserta. Pacifico è un otorinolaringoiatra, ma non molto avvezzo- crediamo- alle dinamiche di questa tipologia di <fori>. E, quindi, chi sa chi consiglia o propone (e ci fermiamo a questi due verbi …) queste nomine, soprattutto quelle non legate al territorio. Chi sa con chi hanno in primis il rapporto fiduciario molti di questi avvocati nominati. Fiducia che per la proprietà transitiva passa -o è costretta a passare- in capo a Pacifico. Avvocati dei quali prima della nomina Pacifico forse neppure sapeva della loro esistenza. Purtroppo, come spesso siamo costretti ad evidenziare, l’Italia è un paese ormai ostaggio del cavillo e dell’interpretazione. Ed anche sull’affidamento dei servizi legali è da tempo in atto un contrasto tra i giudici contabili ed il Consiglio di Stato. La Corte dei conti ritiene che il singolo servizio legale non abbia carattere fiduciario e, quindi, va trattato alla stregua di qualsiasi affidamento di servizi. Il Consiglio di Stato, invece, considera essenziale l’elemento di fiduciarietà. La Corte dei Conti sposa in qualche modo la tesi dell’ANAC, riportata nella delibera n. 1158/2016, nonché quanto stabilito dall’art. 17 del d.lgs 50/2016  http://www.appaltiecontratti.it/2017/03/22/servizi-legali-art-17-codice-appalti/. L’estensore dei 100 e più decreti di Pacifico piega furbescamente questa situazione conflittuale a giustificazione delle scelte discrezionali. Ma, al di là di questi aspetti da azzeccagarbugli e da paese permanentemente alla sbarra, sono tantissimi i comuni che senza aspettare (come invece fa Pacifico o chi per lui) direttive, delucidazioni o disposizioni, si sono da tempo attivati per abbandonare quello che è un vero e proprio <mercato delle vacche>. Non dobbiamo andare troppo lontani per trovare comuni che si sono affrancati da questo brutto andazzo. Basta fare qualche chilometro e fermarci, per esempio, nella città di Sessa Aurunca http://www.comune.sessaaurunca.ce.it/po/mostra_news.php?id=36HYPERLINK “http://www.comune.sessaaurunca.ce.it/po/mostra_news.php?id=36&area=H”&HYPERLINK “http://www.comune.sessaaurunca.ce.it/po/mostra_news.php?id=36&area=H”area=H. Speriamo che qualche consigliere o qualche consigliera di buona volontà presenti immediatamente una mozione, mutuando il regolamento di Sessa e, possibilmente, migliorandolo. L’AMBC, che non difetta di sensibilità, vuole evitare di <sparare sulla Croce Rossa> ponendo domande al consigliere (abusivamente) delegato all’attuazione del programma, che sappiamo in questo momento già in difficoltà nel fornire pubbliche spiegazioni su Apu e Garanzia Giovani (soprattutto per uno di questi giovani). E -seppur con sempre maggior sconforto- è costretta a rivolgersi direttamente al primo cittadino: caro sindaco Pacifico, durante quest’anno hai fatto qualcosa che possa definire il cambiamento che avevi sottoscritto con il Patto Civico e, quindi, anche con noi? Ed hai attuato qualcosa del programma sul quale sei stato eletto?”

 

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