Mondragone, AMBC: “L’insopportabile opacità che avvolge la FARCOM Spa da ben tre lustri”

Mondragone – L’Associazione Mondragone Bene Comune dichiara: “Come preannunciato, l’AMBC è stata costretta- suo malgrado- a segnalare all’ANAC e alla Procura della Corte dei conti della Campania le eventuali anomalie che attraversano la storia della FARCOM Spa, aggravate dalle oscure scelte partitocratiche fatte di recente.

Alcuni di noi contestarono fin dall’inizio questa società e, soprattutto, l’atto costitutivo ed il suo primo statuto. Ma, nonostante richiami, osservazioni e segnalazioni, nostre e di qualche sparuto  illuminato consigliere d’opposizione, tutti quelli che hanno amministrato in questi 16 anni il nostro comune, essendo maggioranza di governo, hanno lasciato correre, più o meno consapevolmente. Ciò che maggiormente colpisce di tutta questa <triste vicenda> dipanatasi lungo l’arco di oltre tre lustri, è forse proprio l’aspetto di assoluta e pervicace opacità. Non sappiamo, per esempio, se la convocazione dell’ultima assemblea sia stata pubblicata 15 giorni prima sulla Gazzetta Ufficiale oppure su Il Mattino (e poi perché per statuto soltanto su questo giornale?). Sappiamo però che è difficile per qualsiasi cittadino informarsi in questo modo. Un modo che non tiene in alcun conto gli straordinari progressi della società dell’informazione. L’AMBC si chiede: ma perché la FARCOM SPA per ben 16 anni non si è dotata di un proprio sito internet? E perché sul tortuoso sito del Comune di Mondragone (non proprio conforme alla legge … ma di ciò ci si occuperà in altra circostanza) le informazioni relative a questa società sono parziali e lacunose e comunque si fermano al 2016? I cittadini ed anche tanti <addetti ai lavori>, ne siamo più che certi, hanno avuto qualche informazione sulla FARCOM e sul suo agire esclusivamente dalla stampa.

Era così difficile mettere la convocazione dell’ultima Assemblea ed il relativo ordine del giorno sulla homepage del sito del Comune? (ci mettete le cerimonie, i convegni, le passerelle di qualche consigliere ed i premi e non potete metterci la convocazione dell’Assemblea della FARCOM?!). E mettere anche il verbale dell’assemblea, in modo da conoscere chi ha partecipato per conto del comune e cosa ha fatto nell’interesse dei mondragonesi? E, insistiamo: perché sul sito del comune non c’è il decreto di designazione dei due rappresentanti del comune nel CDA della FARCOM? E chi ha acquisito le dichiarazioni in ordine all’incompatibilità e all’inconferibilità sia dei membri del CDA che dei revisori dei conti (e ne ha curato l’istruttoria)? E con quale atto è stato dato dal Comune il mandato (e a chi?) per la nomina dei revisori? Le nomine vanno fatte alla luce del sole, attraverso avvisi pubblici e fuori dalle logiche partitocratiche. Ciò che sta facendo il duo Pacifico-Zannini & Co è indegno di qualsiasi ipotesi di cambiamento. L’AMBC è convintissima poi che in assenza degli atti d’indirizzo sulle nomine da parte del Consiglio comunale (per cercare di mettere una pezza alla revoca di Davidde e all’autonomina del sindaco Pacifico prima e di Rizzieri, poi,  al Consorzio ASI, si inventarono l’esistenza di linee di indirizzo giurassiche … che pena!), linee che questo Consiglio comunale si ostina a non discutere ed approvare, tutto sia illegittimo. Ma non staremo certamente a rincorrere azzeccagarbugli e Tar vari. Chiederemo soltanto, se questa storia dovesse continuare a non trovare soluzione e se queste domande non riceveranno pubbliche e congrue risposte,  alla Procura della Repubblica di fare qualche accertamento. Soltanto per confutare quanto da noi sostenuto.”

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