Mondragone, AMBC: “Non c’è pace in comune”

Mondragone – “Di fronte all’avvio di indagini si è soliti esternare (qualche volta un po’ ipocritamente) piena fiducia nei confronti delle Magistrature. L’AMBC esprime fiducia incondizionata in coloro che stanno indagando sui fatti che hanno portato il 17 febbraio scorso all’acquisizione di materiali e documenti anagrafici presso il comune di Mondragone, ma stigmatizza- al contempo- il comportamento di qualche quotidiano che ha ritenuto di dover pubblicare nomi e foto di alcuni dipendenti comunali, innocenti fino a prova contraria.

Ma quella del rapporto tra comunicazione e giustizia è una “vecchia storia”, troppo spesso degradante, sulla quale non vale più neppure la pena di soffermarsi. Ne abbiamo viste tante! Continua, nel frattempo, la ressa quotidiana presso gli uffici comunali di Viale Regina Margherita, mentre il Sindaco è tornato tra noi e proprio il 17 febbraio, subito dopo il blitz delle Forze dell’ordine, ha tenuto una riunione di Giunta municipale.

Per deliberare cosa? Quasi il “nulla”, come al solito. Un esecutivo al gran completo ha deciso di concedere gratuitamente ad un Consorzio l’area del mercato domenicale per gli esami di guida e ha dato mandato agli uffici di recuperare un soggetto (non un artista) per la creazione di una statua in bronzo raffigurante lo stemma comunale. Statua che ci costerà altri 4mila € e che vogliono installare nella rotonda (obliqua) costruita sulla Domiziana (aspettiamoci un’altra delle loro pacchianate!). E, infine, hanno discusso ed approvato la delibera n. 4 avente ad oggetto “Gestione del Servizio Idrico Integrato. Determinazioni”. Delibera che alle ore 11 del 19/02/2021 abbiamo scaricato e che alleghiamo a questo comunicato. Una delibera in bianco. Ci vergogniamo di loro, della loro pochezza, della loro arrogante sciatteria, della loro insipienza. Ma la Segretaria comunale, in fondo responsabile di tutto ciò, c’è ancora? È qui o è altrove?”.

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