Mondragone, AMBC: “Piazza o banderuola?”

Mondragone – “Qualche amico ha voluto “omaggiare” il nostro impegno politico facendo circolare due nostre “denunce”, la prima di quasi tre anni fa,  sulle condizioni fallimentari del bilancio comunale (e non erano affatto le prime e- purtroppo- non saranno neppure le ultime: https://www.81034.it/le-luminarie-del-comune-mondragone/;https://www.81034.it/mondragone-dissesto-non-roba-vecchia/.  Tutto questo non ci è però di particolare conforto: dire “lo avevamo detto” purtroppo serve a poco e non cambia lo stato disastroso delle cose.

Abbiamo dovuto attendere l’intervento della Corte dei conti (da noi attivata per tempo) per strappare finalmente i veli di un bilancio fallito e scoprire i vergognosi altarini delle responsabilità tecniche e politiche. Nell’archivio dell’ottimo sito www.81034.it vi sono tanti altri nostri interventi su questo e su altri temi (e speriamo che l’intelligente ideatore e curatore del dominio prima o poi possa inserire anche tutti i nostri comunicati ancora mancanti, così da avere “un luogo” che certifichi nel tempo chi e cosa è stato detto e fatto in questi anni). Ma avere per tempo cercato invano di raddrizzare la barca e trovare qualcuno che ce lo riconosce- come dicevamo- non ci dà gioia alcuna.

E facciamo veramente tanta fatica a capire come possa un Assessore -in un tale stato di cose, con un Comune disastrato come il nostro, con le gravi e inquietanti dimissioni di un suo collega e con una grave crisi politica in atto- gioire perché lo Stato ci ha concesso un altro po’ di soldi per sistemare l’edificio scolastico (perché nonostante l’appropriazione “indebita”, quello resta un edificio scolastico) di viale Regina Margherita. Siamo al solito maldestro tentativo di “distrazione di massa”. Un Assessore che chissà se gioisce anche per il pasticciaccio del fotovoltaico fatto proprio su quell’edificio (e da noi denunciato qualche giorno fa) o per la nostra squadra di calcio costretta vergognosamente a non poter giocare in casa e a doversi trasferire in altro comune, data l’impraticabilità del terreno di gioco del nostro Campo sportivo.

Chissà se quell’Assessore gioisce anche per le strutture sportive assegnate discrezionalmente soltanto per un anno, che a Mondragone non è però di 365 giorni e non finisce mai (come sta succedendo per il Palazzetto dello Sport) o se ha giorni pieni di gioia anche quando osserva i tanti lavori pubblici mai completati. Chissà se Piazza si riempie di gioia- per esempio- di fronte alla vergogna in cui versa da tempo immemorabile il piazzale antistante il Palazzo Ducale. Qualche volta, Esimio Assessore, oltre a gioire e a prenderti meriti che francamente non hai (essendo quelli che strombazzi per via social fatti di ordinaria amministrazione, compiti d’ufficio e tali dovrebbero restare), puoi degnarti di farci sapere anche perché quel cantiere è fermo e abbandonato al suo destino, devastando la mobilità e il decoro di quel quartiere? E dirci perché avete traslocato il Museo dalla sua idonea e ottima sede di Via Genova al Palazzo Ducale pur sapendo che il piazzale antistante quel sito è inagibile e impedisce di fatto l’accesso al Museo? Perché avete interrotto un pubblico servizio?

E l’eterno Direttore di quel Museo oltre ad incassare il rimborso per il trasloco dei reperti non ha nulla da dire? Piazza è un brav’uomo, un tecnico esperto e un “politico” (diciamo) di lunghissimo corso, uno dei più longevi (anche se in questa Amministrazione sono tanti quelli che andrebbero pensionati). Piazza è “su piazza” – una volta a destra e un’altra come civico, una volta come Consigliere e l’altra come Assessore -da tanto tempo, dal “tempo delle Libertà”.  Non ci sono a suo carico azioni degne di note, ma restano “miliari” alcune sue dichiarazioni (perché il tipo ama comunicare), che cambiano però a seconda del ruolo che riveste. L’Assessore Peppino Piazza- in altri termini- non brilla per coerenza (ma chi è senza peccato scagli la prima pietra …). Già avemmo modo di dimostrare come il suo giudizio sulla situazione disastrosa del bilancio comunale fosse cambiato nel tempo. Leggere qui cosa diceva quando occupava gli scranni dell’opposizione: https://www.81034.it/disastro-finanziario-a-mondragone-ancora-dietro-langolo/.

Un Assessore che avendo cambiato “parte in commedia”, una volta smessi i panni di Consigliere comunale e ridiventato Assessore si è scordato di quella denuncia e -non conoscendo cosa sia la coerenza- in quattro anni e più non ha fatto altro che continuare a fare ciò che lui denunciava e accollava agli altri, contribuendo così a portare il Comune al dissesto attuale. Ma d’altra parte Piazza non è nuovo a predicare bene soltanto quando bazzica l’opposizione. In tanti si ricordano ancora la sua fierezza con la quale- petto in fuori- comunicò quando era Consigliere di rinunciare al proprio gettone di presenza, invitando contestualmente gli Assessori e il Sindaco dell’epoca a fare altrettanto con la loro indennità di carica: https://www.81034.it/mondragone-il-consigliere-giuseppe-piazza-rinuncia-ai-gettoni-di-presenza-2/. L’avrà fatta propria quest’ultima proposta, una volta ridiventato Assessore? Sapere di sì potrebbe dare qualche gioia anche a noi. Ma temiamo che per noi valga solo il detto: mai una gioia!”.

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