Maddaloni – A parlare è il capogruppo di Per Maddaloni Giancarlo Vigliotta che fa notare come si stia tentando di far passare il referendum come un “si” o “no” allo shunt.
“Così non è – dichiara il consigliere – poiché la maggioranza, con altri gruppi della minoranza, si è assunta la responsabilità di bloccare lo shunt dimostrando di essere politicamente incisiva.
La soluzione alternativa allo shunt è quella della soppressione dei passaggi a livello ed è proprio su questa ipotesi che intendiamo chiedere l’opinione dei cittadini. Infatti Rfi presenterà una serie di ipotesi progettuali che saranno vagliate ed emendate dai consiglieri che esprimono, ricordo, la volontà popolare dal momento dell’elezione nel 2013, rappresentanza alla quale non è possibile derogare. Vogliamo, poi, valutare insieme, non dal punto di vista tecnico, ma relativamente all’impatto che possono avere sulla città, tali progetti”.
“D’altro canto – prosegue il capogruppo – è importante sottolineare che, aldilà della fattispecie, la maggioranza, al contrario di quanto avvenuto tre anni fa, su impulso del consigliere Antonio De Rosa, è riuscita a licenziare il regolamento attuativo del referendum che è un prezioso strumento che resterà comunque a disposizione dei cittadini per sempre”.
“Tengo a precisare – conclude Giancarlo Vigliotta – che Per Maddaloni non era presente in commissione al momento dell’approvazione della bozza di regolamento per cui ci riserviamo di presentare eventuali emendamenti nel prossimo consiglio comunale”.
