Petrarca: “Amministratori che assumono parenti stretti come Lsu, rispettate la graduatoria approvata dalla Regione”

Carinaro – Massimiliano Petrarca, gruppo “Uniti per cambiare” afferma:

“La Regione Campania ha finalmente approvato la graduatoria dei LL.SS.UU, che è stata pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione n. 22 del 7-4-2015. Si tratta di un elenco, distinto per Comune, che contiene la graduatoria con punteggio degli operatori impegnati nelle attività di utilità sociale e che i Comuni sono tenuti a rispettare quando, in presenza delle condizioni di legge, procedono alla loro stabilizzazione.

Di fronte ad una novità di così grande rilievo non si comprende il silenzio dell’amministrazione di Carinaro, silenzio che appare ancora più grave e colpevole per chi, alla fine del mese di dicembre scorso, tentò con un vero e proprio  BLITZ di mettere in atto  una  illegittima e vergognosa operazione  clientelare, cioè quella di assumere alcuni  Lavoratori socialmente utili  sotto la spinta ed il ricatto di qualche amministratore, interessato soltanto a sistemare qualche suo stretto parente e  mortificando le aspirazioni di tanti altri lavoratori che reclamavano il diritto di essere messi sullo stesso piano.
Non non siamo contro l’assunzione di chicchessia  ne` tanto meno  abbiamo preferenza per altri. Pretendiamo soltanto che si rispetti la legge e che si impedisca ogni favoritismo in quanto riteniamo che il posto debba spettare a chi ne ha diritto e non a chi  lo pretende  per il semplice fatto di avere qualche “santo in paradiso”. Non crediamo che sia il caso di dover riportare l’elenco degli operatori di Carinaro utilmente collocati nella graduatoria regionale, anche perchè esso  è consultabile sul Bolletino Ufficiale  della Regione Campania nr. 22 del 7/4/2015. Non possiamo però esimerci dall’evidenziare che nei primi 25 posti dell’anzidetta graduatoria regionale, riferita al Comune di Carinaro, non compare nessun nominativo di quelli che l’Amministrazione tentò di favorire alla fine dello scorso anno.

La stabilizzazione è ora una operazione possibile, sempre che il Comune dimostri di poterla finanziariamente sostenere e sempre che si rispettino le regole previste dalla legge per l’assunzione presso i Comuni. Tra queste regole, per la stabilizzazione di lavoratori da adibire a funzioni operative, manutentive ed esecutive( posti di cat. A e B ) c’e` quella di dovere rispettare la graduatoria regionale da cui attingere i nominativi da sottoporre a selezione per la sola  verifica dei requisiti e le caratteristiche connesse al posto da coprire Insomma, con la pubblicazione della graduatoria regionale, si capirà ora se l’amministrazione, nei casi in cui dimostrerà di poterla finanziariamente sostenere, ha veramente l’intenzione di avviare l’opera di stabilizzazione o se essa, come chiaramente emerso nel BLITZ di dicembre scorso, è frutto dei ricatti di chi pensa di avere santi in paradiso. Per noi è importante che si rispetti la legge e che tutti i lavoratori vengano messi sullo stesso piano. Veglieremo affinchè non si commettano atti illegittimi e diciamo fin da ora che saremo intransigenti nel denunciare alla Magistratura eventuali abusi.”

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