Pietro Caprio carbonizzato, le indagini svelano nuovi dettagli

Cellole – In località Pietre Bianche a Cellole, la comunità si stringe attorno al dolore per la tragica fine di Pietro Caprio, 58enne insegnante di scienze motorie originario di Cellole e attivo a Minturno. L’uomo, anche socio di una cooperativa di salvataggio sul Litorale Domizio, è stato ritrovato carbonizzato a bordo di una vecchia Dacia Duster il 4 novembre scorso.

Dopo giorni di incertezza, l’esame autoptico ha confermato l’identità della vittima, rivelando un macabro dettaglio: Caprio è stato vittima di un omicidio perpetrato con un colpo di fucile. Successivamente, il suo corpo è stato dato alle fiamme, con l’intento di cancellare ogni traccia e complicare ulteriormente le indagini. Le circostanze di questo drammatico episodio stanno emergendo con lentezza, ma gli inquirenti si concentrano nell’approfondire le dinamiche di questo delitto enigmatico.

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