Campania – “I lavoratori di siti archeologici straordinari come quelli di Pompei ed Ercolano devono essere tutelati da Regione e Governo e non affossati da enti privati che, con l’avallo del Ministero dei Beni Culturali, spostano profitti e ricchezze dalla Campania in altre regioni.
La quarantena ha avuto effetti devastanti sull’economia di oltre 60 addetti ai lavori che si occupano di accoglienza, del controllo accessi, della biglietteria e dell’ufficio informazione. Per mesi i loro stipendi sono stati dimezzati, senza ricevere adeguati ammortizzatori sociali. Il risultato finale di questa scellerata politica è che molte famiglie hanno contratto debiti su debiti. Per tutelare i nostri lavoratori che ogni giorno rendono possibili le visite turistiche chiediamo turni full time ripartiti in meno giorni e buste paga al 100%. Basta risparmiare sul costo del lavoro”. Lo scrive in una nota inviata alla nostra redazione, Severino Nappi, Lega Campania.
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