Puglia, Montesano: “Mancano uomini, mezzi e risorse in Polizia Penitenziaria”

Puglia – Il Segretario generale aggiunto dell’OSAPP, Pasquale Montesano dichiara: “L’OSAPP torna ancora una volta a lanciare  l’allarme carcere in Puglia : mancano uomini mezzi e risorse per mettere in sicurezza le strutture  gli utenti e operatori tutti , le scelte scellerate di una politica totalmente fallimentare in termini di organici , il palleggiare degli ex  ministri Severino / Orlando  non ha giovato agli uomini e donne della Polizia Penitenziaria , l’attuale governo e il ministro Bonafede lontano dal risolvere l’emergenza carceri.

La regione puglia altro che in sovrannumero negli organici oggi per garantire un minimo di sicurezza occorrono dai 300 ai 500 uomini e donne . Il personale e stremato , il sovraffollamento sempre in aumento gli eventi critici aumentano vertiginosamente e la Polizia Penitenziaria subisce smisuratamente gli atti di violenza e attacchi  non solo da detenuti incontrollabili e dalla criminalità , ma come dimostrano i fatti di Torino e Napoli  anche da elementi esterni al mondo carcere . Situazione fuori controllo e non e il solo problema , il sacrificio degli uomini e donne della Polizia Penitenziaria deve essere propedeutico per chi ha responsabilità  di garantire sicurezza sul lavoro . Amministrazione Penitenziaria e politica tutta si rimbocchino le maniche con estrema urgenza per  un sistema che non può  e non deve essere gestito con superficialità  pena maggiori e più gravi conseguenza per gli operatori e per le cittadinanze….

Ultimo episodio a Napoli Poggioreale  sia da monito per chi ha responsabilità  , le gravissime condizioni per la Polizia Penitenziaria della regione Puglia impongono  nell’immediatezza  risolutivi e non più differibili azioni ., ogni evento critico lo attribuiremo a chi ha creato questo stato di malessere e lo faremo con tutti i mezzi e le risorse riconosciute alle OO.SS. . Per questo motivo il 1 marzo terremo assemblea regionale OSAPP  Puglia presso la C.C. Bari per tracciare nell’immediatezza  le più opportune forme di protesta e non solo”.

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