Puglia, Montesano: “Polizia Penitenziaria sull’orlo del precipizio”

Puglia – L’OSAPP , con una nota , diretta al Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria  Dr Francesco Basentini e al Sottosegretario alla Giustizia On.le  Jacopo Morrone , ha chiesto con carattere di estrema urgenza convocazione straordinaria per la regione Puglia  attinente le  gravissime condizioni e insostenibili carenze di organico del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio nella regione .

A rendere nota la notizia  Pasquale Montesano Segretario Generale Aggiunto O.S.A.P.P..-

La protesta è quella di sempre, ora più che mai, divenuta incombente sulla soglia dei palazzi della politica e, più precisamente, presso la “stanza dei bottoni”, ovvero il DAP (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria): e le fallimentari scelte sugli organici  dal Palazzo di via Arenula  in Roma ,  il sovraffollamento delle carceri e le disumane condizioni in cui sono costretti ad operare gli agenti di Polizia Penitenziaria (sia per gli estenuanti turni di lavoro sia per gli strumenti e le risorse a loro disposizione, sia per i luoghi di lavoro  compresi).

 

“Continua Montesano” Apprezzabile e condivisibile l’analisi dei tecnici del Senato e relativa al sovraffollamento carcerario e allo stanziamento di risorse economiche aggiuntive per la manutenzione e la costruzione di nuove carceri, ma prima di tutto occorre investire concretamente sugli organici della Polizia penitenziaria.

“con un sovraffollamento che si è attestato, nel 2018, a quasi il 18% dei detenuti in più dei posti disponibili, con punte di oltre il 61% in Puglia, e un trend di presenze detentive in forte crescita e l’ampliamento dei posti disponibili non può che essere subordinato al rafforzamento degli organici della Polizia penitenziaria gia in gravissima carenza  , non essendo affatto sufficiente il turn over. che dopo il taglio di 4.000 unità operato dalla legge Madia, le donne e gli uomini della Polizia penitenziaria rischiano di essere falcidiati di ulteriori 2.000 unità per effetto di una norma introdotta in fase di conversione del c.d. ‘decreto sicurezza’“.

 

“Conclude Montesano”  Una levata di scudi, quella  dell’OSAPP in Puglia , e non solo ,a ragion veduta, se si considera che, nonostante la persistente carenza di organico, si vuol dar seguito al proposito di attivare nuove sezioni dopo la scellerata scelta l’apertura del  reparto psichiatrico proprio a Lecce, dove pure, a breve, è prevista anche la riattivazione di una struttura un tempo destinata alla detenzione dei minori e che, in futuro, dovrebbe essere utilizzata per la cosiddetta “custodia attenuata” e i nuovi reparti di Lecce Trani  e senza considerare le estreme difficoltà  degli istituti di Lecce , Foggia , Taranto  e Bari   , insomma, la misura è colma e la tensione resterà alta fintanto chi di dovere non presterà le dovute attenzioni ad un problema che, presto o tardi, avrà ripercussioni pesanti sull’intero sistema con ricadute non indifferenti nei confronti del territorio e di chi lo popola .

Una situazione oramai drammatica e apparentemente senza via di uscita è ciò che contraddistingue le condizioni, l’organizzazione e la vivibilità lavorative del Personale di Polizia Penitenziaria negli istituti penitenziari dell’intero territorio nazionale e, in particolare, della regione Puglia  , le gravissime condizioni per la Polizia Penitenziaria della regione Puglia impongono  nell’immediatezza  risolutivi e non più differibili azioni del Governo e dell’amministrazione per una regione , quale la Puglia , come più volte indicato da questa Organizzazione Sindacale nelle proprie missive indirizzate agli Organi dell’ Amministrazione Penitenziaria del governo per le condizioni di servizio e di generale agibilità lavorativa per il Personale di Polizia Penitenziaria di stanza presso le sedi penitenziarie della regione tra le peggiori esistenti sul territorio nazionale.-

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