Sant’Anastasia, progetto ‘Rete intercomunale per le Pari Opportunità’

Sant’Anastasia – Lavorare insieme per le donne e con le donne: 10 comuni hanno firmato una lettera di intenti, propedeutica ad un protocollo d’intesa, alla presenza dell’assessore regionale alle pari opportunità Chiara Marciani ed alla consigliera regionale Loredana Raia, per la creazione della “Rete intercomunale per le Pari Opportunità”.

Sant’Anastasia ne fa parte insieme a San Giorgio a Cremano, Portici, Ercolano, Torre del Greco, San Sebastiano al Vesuvio, Cercola, Volla, Pollena Trocchia e Massa di Somma.
La Rete sarà promotrice di iniziative con un tavolo di coordinamento che punta a creare sinergia tra enti locali e soggetti pubblici e privati per sensibilizzare e raccogliere proposte progettuali. La cerimonia, in presenza anche degli assessori con delega alle pari opportunità di tutti i comuni coinvolti Siglato protocollo d’intesa tra i Sindaci, si è svolta nella sala cinese della reggia di Portici e, come primo tassello di un progetto più ampio, è stata salutata con soddisfazione dai soggetti coinvolti, che nei propri territori organizzeranno eventi specifici dall’8 al 30 marzo.

“Ho sempre amato costruire ponti e relazioni proficue. La rete intercomunale per le pari opportunità – spiega l’assessore Palmarosa Beneduce – va proprio in questa direzione, servirà a costruire progetti importanti, insieme si avrà più forza anche nel farsi ascoltare dagli organi sovracomunali”. “In occasione della festa della donna, con i sindaci di altri 9 comuni, ho siglato un protocollo per le pari opportunità, insieme agli assessori alle politiche sociali; un primo passo per creare una rete, una filiera di grande importanza per rafforzare e proteggere il ruolo della donna nella nostra società. La festa della donna, che ormai si ripete da anni, ci ricorda che sono tantissimi i passi avanti ancora da fare – dice il sindaco Lello Abete – e la donna deve avere gli stessi diritti dell’uomo, alla pari.

E sostengo che in certi ruoli spesso la donna riesce ad avere più capacità dell’uomo, perché più tenace, più determinata, quindi dobbiamo dare questo segnale di annullamento delle disparità di genere. Tante donne si sono affermate, tante donne sono riuscite ad avere ruoli importantissimi a livello mondiale, a livello italiano, come la Clinton delle ultime presidenziali americane o la Iotti Presidente della Camera, in tempi non sospetti; non vorrei citare altre donne per non offendere nessuno per dimenticanza, dico soltanto che la donna ha un ruolo di primaria importanza nella nostra società e un pensiero va alle mamme che sono le colonne della famiglia, le mamme che sopportano con tanti sacrifici la difficoltà nella crescita dei figli e, spesso, sopportano e supportano anche i mariti nella vita coniugale e lavorativa”.

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