Scontro salvezza Salernitana – Cagliari: emozioni e controversie

Calcio – Nello scontro salvezza tra Salernitana e Cagliari, assistiamo a un incredibile susseguirsi di eventi che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto. Il debutto di Filippo Inzaghi sulla panchina campana ha portato una ventata di freschezza e determinazione.

Nel cuore della sfida, è stato Luvumbo a sbloccare il punteggio, portando la Salernitana in vantaggio. Un momento di pura magia che ha acceso gli animi dei tifosi, ma la reazione del Cagliari non si è fatta attendere. Dia, con una giocata di grande classe, ha riportato la parità, dimostrando una notevole freddezza sotto pressione.

Tuttavia, la partita ha conosciuto un’ulteriore svolta con il gol di Viola per il Cagliari. L’entusiasmo dei tifosi rossoblù è stato subito stemperato dalla controversia che ne è seguita. Nel recupero, Viola ha toccato il pallone con la mano in area, scatenando le proteste accese degli avversari e dei tifosi di casa. L’arbitro, grazie all’ausilio del Var, ha preso una decisione cruciale assegnando un calcio di rigore alla Salernitana.

Dia, autore del gol del pareggio, è stato chiamato nuovamente in causa per il calcio di rigore. Con grande determinazione e sangue freddo, l’attaccante del Cagliari ha siglato la sua doppietta personale e ristabilito la parità nel punteggio.

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