Sistema Penitenziario  Puglia. Pauroso caos su tutti i fronti, grave rischio per la Polizia Penitenziaria: apertura nuovo  reparto C.C.Taranto

Primo Piano – Dichiarazioni di Pasquale Montesano “segretario generale aggiunto OSAPP “

L’obiettivo sindacale è quello di portare all’attenzione del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria  come delle restanti Autorità politiche la disastrosa e drammatica  situazione del sistema penitenziario in Puglia , le inottemperanze in tema di relazione tra le Parti e nell’equa e trasparente gestione del Personale . il quale con l’emergenza e gli effetti del COVID 19 , si trova oggi ad affrontare ulteriore grave disagio legato all’apertura del nuovo reparto di Taranto , come avvenuto per Lecce e Trani  i cui lavori sono stati completati e sembrerebbero  mancanti delle  procedure di collaudo e presa in consegna in una struttura già estremamente gravata dallo straordinario affollamento .

Evidente il quadro per gli aspetti correlati alla dotazione organica necessaria per far fronte all’incremento della capienza detentiva ordinaria, tanto da determinare decisione prive di attenzione per le risorse disponibili  e per tutte le dinamiche legate alla sicurezza e alla funzionalità , per l’utenza e principalmente per il personale di Polizia Penitenziaria sottoposto ad ulteriore sacrificio , sotto organico , senza vestiario , senza formazione , senza vedersi retribuire servizi di missione e straordinari ,senza vedersi riconosciuto  il diritto alle ferie  , soggetto a aggressioni e non solo ,  comunque in uno scenario drammatico che potrebbe  determinare svolte di estrema pericolosità e di stress da lavoro correlato per precise responsabilità  del dell’amministrazione penitenziaria regionale del DAP  e della fallimentare politica di governo .-

Continua Il sindacalista “Montesano”, La regione Puglia può ospitare a pieno regime strutturale 2284 detenuti mentre allo stato ne ospita circa 3400 e registra una carenza negli organici tra  300  unita di cui tra le cui 80/100 solo a taranto 

Come la lotta alle mafie foggiane è diventata una questione nazionale per il Governo deve diventare  un caso nazionale il disagio degli uomini e donne della polizia penitenziaria Pugliese , nella circostanza di Taranto  ,  e  del sistema penitenziario .

Ulteriore campanello  d’allarme per la  Puglia , senza sicurezza a rischio tutto il sistema , la sofferenza lavorativa degli uomini e donne della Polizia Penitenziaria deve essere  nell’immediato obiettivo di  interventi non più  rinviabili anche rispetto alla drammatica situazione determinata dal COVID 19.  

Il nostro plauso continua ad andare  agli uomini e donne della Polizia Penitenziaria che nonostante che con alto senso di responsabilità e sacrificio  continuano a garantire la sicurezza del carcere e della cittadinanza.-

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