Sopralluogo sulla Terra dei Fuochi con l’elicottero della Polizia, Zinzi: “Monitorata tutta l’area e gli scarichi a mare”

Campania – «Abbiamo perlustrato la Terra dei fuochi, le 3500 discariche censite, il litorale Domitio, ma anche i depuratori per fare una panoramica dettagliata del territorio in modo da avere una visione chiara sugli interventi da fare e sui risultati che sono stati raccolti grazie al nostro lavoro».

Commenta così il presidente della Commissione Terra dei Fuochi, Gianpiero Zinzi, il sopralluogo dall’alto fatto questa mattina con l’elicottero della polizia. «Nella nostra ricognizione con la polizia, che fa seguito a quella che abbiamo fatto già con la guardia di finanza, abbiamo posto particolare attenzione agli scarichi in mare – ha sottolineato il consigliere della Lega – perché riteniamo la nostra costa un bene preziosissimo che non deve essere lasciato al suo destino, vittima dei reati ambientali. Purtroppo abbiamo constatato che c’è ancora tantissimo da fare anche a causa del comportamento della Regione che, in questi cinque anni, non ha fatto registrare azioni incisive tali da affrontare il problema della Terra dei Fuochi e, più in generale, le problematiche ambientali».

Zinzi sottolinea che la Regione, per questa questioni, ha speso poco e male non sostenendo in maniera adeguata il lavoro della Commissione. «Nonostante tutto come commissione siamo riusciti a raccogliere risultati significativi, indirizzando alcune attività della Giunta – ha spiegato – ad esempio il rafforzamento dell’attività di monitoraggio e controllo degli scarichi abusivi nei corsi d’acqua rappresenta una vittoria enorme, dal momento che arriva da una mia proposta. Abbiamo gettato le basi per un lavoro futuro di attacco ai crimini ambientali che siamo pronti a portare avanti con determinazione nell’interesse di questa provincia».

Collegati al nostro canale whatsapp per restare aggiornato