Succivo – Una grande festa di piazza dedicata ai beni culturali,per il primo week-end di primavera riservato al FAI. Un’ occasione unica, che ha contributo a far rinascere l’ antica Atella, nell’ anno in cui il Fondo per l’ ambiente italiano,festeggia le nozze d’ argento.
Nel corso della due giorni,sono stati aperte dimore storiche che tradizionalmente sono chiuse al pubblico.Turisti italiani e stranieri hanno colto l’ occasione, per visitare chiese, borghi, palazzi, casali, aree archeologiche, sconosciuti a tanti, ma dai tesori meravigliosi. Non è mancata la biciclettata, organizzata dal prof.re Andrea Donelli per i suoi discenti, che pedalando hanno scoperto l’ arte e le bellezze di Succivo e dintorni. I visitatori sono stati accompagnati alla scoperta dei luoghi aperti per il FAI,dai Ciceroni, gli studenti della Scuola Secondaria di I grado che ne hanno raccontato le storie e le leggende. In ogni sito FAI,non sono mancati i concerti, gli spettacoli teatrali a cura dei discenti della De Amicis, delle scuole ospiti e delle associazioni locali. In visita anche la delegazione regionale FAI (nella fo)entusiasta della Mostra fotografica alla Casa delle Arti della scuola dell’ infanzia De Amicis e dei piccoli ciceroni dei 5 anni che hanno illustrato i giochi dei nonni. La grande affluenza di visitatori, dimostra il grande amore per la bellezza e appaga il lavoro di quanti, in queste settimane hanno lavorato per contribuire al successo dell’ evento: in primis i discenti e i genitori dei tre ordini di scuola, il dirigente scolastico della De Amicis, prof.re Mario Nocera, le referenti FAI le proff. Cacciapuoti, Curcio e Garofalo, tutto il corpo docente e il personale Ata.
