Sviluppo e legalità, a Pozzuoli il viceministro dell’Interno

Pozzuoli – «Da tempo a Pozzuoli abbiamo puntato sulla cultura della legalità. Per diffonderla e per combattere la criminalità e la corruzione sappiamo di poter contare sul sostegno dello Stato e delle sue rappresentazioni territoriali.

Come amministrazione ci stiamo impegnando e continueremo a farlo con il coinvolgimento di tutti: cittadini, associazioni, magistrati, politici. Rivedere in città il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico dopo aver avviato, tre anni fa, progetti importanti, oggi ad un ottimo punto di realizzazione, per me è motivo di grande orgoglio».A dirlo è stato il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia intervenendo questa mattina alla tavola rotonda organizzata al Rione Terra dalla Fondazione Paulus in collaborazione con il Comune di Pozzuoli, l’associazione “SOS Impresa” e la Caritas. “Prevenire e contrastare l’usura per favorire lo sviluppo”, questo il tema dell’incontro che ha visto anche la partecipazione del vescovo di Pozzuoli monsignor Gennaro Pascarella, di don Andrea La Regina della Caritas italiana, del presidente della Fondazione “Interesse Uomo” don Marcello Cozzi, del direttore della Banca Etica Giuseppe Sottile, di Lino Busà di SOS Impresa e del commissario regionale antiracket e antiusura Franco Malvano.

“È l’occasione per riflettere su uno dei reati più gravi e meno considerati nella sua complessità e gravità – ha sottolineato il presidente della Fondazione Paulus Luigi Cuomo – e di come esso condizioni negativamente la vita delle famiglie, delle imprese e dello sviluppo economico dei territori”.

Al termine dell’incontro il viceministro Bubbico, accompagnato dal sindaco Figliolia, ha visitato alcuni dei luoghi che hanno beneficiato degli investimenti statali ed europei: il Rione Terra, a partire dalla Cattedrale e dal percorso archeologico, il Mercato Ittico all’Ingrosso, Passaggio Toledo e Villa Avellino, il tunnel di collegamento Tangenziale-Porto. L’esponente del governo Renzi si è complimentato per i risultati ottenuti fino ad oggi, rispetto a quando fu a Pozzuoli nel 2013, per lo stato di avanzamento dei lavori e per le opere realizzate, “segno tangibile di determinazione e buona amministrazione”. Il viceministro dell’Interno ha quindi ribadito il sostegno del governo nel continuare a garantire lo sviluppo del territorio e nel tenere alta l’attenzione nei confronti della malavita organizzata.

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