Primo piano – Uccisi i coniugi a Ferrara dal figlio e un amico, stando alle prime ricostruzioni non è per soldi, né per l’odio, ma per i brutti voti a scuola.
Il ragazzo ha dato 80 euro inizialmente al suo complice e con la promessa di un compenso si 1000 euro al termine di tutta l’operazione. Era stato lui a trovare i loro cadaveri con il cranio fracassato e avvolto in sacchetti di plastica, un particolare che aveva subito fatto pensare agli inquirenti che quella fosse una messinscena per simulare una rapina. E così le indagini sul duplice omicidio di Pontelangorino (Ferrara) sono arrivate già a una svolta. Sono stati fermati il figlio sedicenne di Salvatore Vincelli, 59 anni, e Nunzia Di Gianni, 45 anni, e un suo amico di 17 anni.