Ad Aversa il Fai d’Autunno apre le porte delle “Case dei matti”

“Perché il bello non è che il tremendo al suo inizio…”, è l’invito del FAI, delegazione di Aversa, a ripartire da quella bellezza principio del tremendo, a ricominciare dalle “Case dei matti”, luoghi  che per decenni hanno visto, a volte, la  deformità fisica e mentale degli “ospiti”, in  ambienti stretti dove i corpi erano  costretti a scontrarsi, a umiliarsi a  mortificarsi, luoghi dove tanti, grazie alla loro schizofrenia, al comportamento atipico, riuscivano a vedere cose impensabili per gli altri e di conseguenza a creare forme d’arte impressionanti, intese come capaci di colpire nel profondo dell’anima.

La Maddalena, la casa di Filippo Saporito, il Tribunale di Napoli-nord, la chiesa di Santa Maria degli Angeli e l’ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario, attuale carcere di reclusione, saranno  i luoghi dove domenica 15 ottobre, il nuovo Fai aversano in occasione della “Giornata FAI d’autunno”, concederà l’apertura al pubblico di quattro siti monumentali, di non consueto accesso.

A movimentare l’evento  saranno diversi Istituti scolastici locali , tra questi gli allievi  dell’ Istituto d’Istruzione Superiore di Aversa, diretti dal Dirigente Scolastico Prof. Carlo Guarino e coordinati dai docenti Rosalba Corvino, Delegato FAI Rapporti con le Scuole di Aversa, Clelia Martino, Pio Ferreri e Giovanna Foresta, che presenteranno una mostra su “Alda Merini” e faranno da “Apprendisti Ciceroni”, accompagnando i visitatori nel sito dell’ex Ospedale Psichiatrico”La Maddalena”, in particolare all’archivio storico, nel chiostro di San Bernardino e presso la “Sala Real Casa Matti”. Gli allievi, inoltre, esporranno le loro opere artistiche in un’affascinante mostra sul tema “Arte e Follia”, sotto la guida esperta dei docenti di indirizzo: Teresa Romano, Giustina Scognamiglio, Giosuè Mottola, Domenico Bracati, Clelia Prisco, Loredana Della Rotonda, Rossano Sirignano e Pasquale Latino, coordinatore dell’area artistica.

Nella sala “Virgilio”, invece, gli allevi, coordinati dai docenti Pasquale Vitale, Patrizia Rabaccino e Rasalba Corvino, presenteranno, rispettivamente, una lezione multimediale inerente alla “Storia della follia” di M. Foucault, un video sulla “Maddalena” ex manicomio, (già partecipante al premio Boccioni) e una discussione su “Arte e Follia” nel Novecento. Hanno contribuito all’organizzazione dell’evento le docenti Rosalba Corvino, Pasqualina Mozzillo, Eva La Canna e Mariagrazia Mataluna.

L’Istituto di Istruzione Superiore di Aversa è sempre pronto a rispondere ad ogni attività che miri a valorizzare il patrimonio storico – artistico e culturale della propria città.

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