Aversa, l’Enrico Mattei protesta: “Noi lasciati soli”

Aversa – Continuano i disagi per l’Enrico Mattei di Aversa. Gli organi interni dell’Istituto statale di istruzione Secondaria superiore, sito in via Gramsci, si lamentano per la mancata attenzione a loro mostrata da parte delle istituzioni, dagli enti locali ai massimi esponenti governativi.

La denuncia, come si apprende dalla lettera inviata al presidente del Consiglio Matteo Renzi in data 25/09/2015, formalmente riguarda la carenza delle aule scolastiche ed il problema è direttamente legato all’ente provinciale, il quale, essendo in deficit economico, non è stato in grado di rinnovare il contratto di locazione della sede succursale. Così, dall’inizio dell’anno scolastico 2015/2016, delle 63 classi totali, 41 risultano operanti di mattina e 22 di pomeriggio. Una sede definitiva che manca sin dagli anni ottanta e che causa disagio a circa 1500 studenti; una realtà che contrasta direttamente la realizzazione del progetto “Buona scuola”, legato all’approvazione della legge in vigore 107/2015.

“La scuola è una risorsa, è un valore ed è soprattutto un diritto – si legge –, ci uniamo per queste ragioni all’appello dei genitori, degli alunni e del personale tutto perchè si intervenga in tempi rapidi, assicurando il normale svolgimento delle lezioni a tutti gli studenti ed il recupero di un edificio nel quale espletare il fondamentale servizio educativo. Mai avremmo pensato di trovarci oggi a vivere questa situazione così drammatica. Il “Mattei” di Aversa è una scuola che ha sempre operato non solo nell’ottica di garantire le ordinarie attività scolastiche, ma anche come struttura aperta e fruibile dalla cittadinanza, utile per varie attività extrascolastiche, per momenti culturali e di aggregazione”.

Nonostante le difficoltà, il personale non ha mai gettato la spugna, credendo fermamente nel concetto di scuola di qualità. Docenti ed alunni hanno continuato a fare lezione in locali ai limiti dell’agibilità; sono stati portati avanti, con grande professionalità, progetti con i fondi europei che hanno consentito a molteplici studenti di vivere esperienze di formazione in Italia e all’estero – i P.O.R. (Imparo gestendo e tour & stage – a Valencia e Rimini gli studenti di grafica e servizi commerciali, ad Atene, Taranto e Palinuro turistica e servizi socio sanitari ); grazie alle collaborazioni instaurate con le aziende , c’è stata e ci sarà l’opportunità di vivere esperienze di Alternanza Scuola/Lavoro, contesto in cui l’Enrico Mattei si distingue da oltre 20 anni.

“E’ sconfortante – afferma il dirigente scolastico Dott. Giuseppe Manica – di vedere questi sforzi vanificati dal disinteresse di una classe politica, di un’amministrazione provinciale sorda ai numerosi appelli e alle richieste pervenute, che non ha saputo e non ha voluto assicurare una sede scolastica aggiuntiva, seppur provvisoria e non definitiva, a questa istituzione scolastica che purtroppo subirà ricadute negative sulla sua offerta formativa”.

Intanto, nel pomeriggio di giovedì 29 ottobre alle 17:00, si terrà, in Aula Magna, la cerimonia di premiazione “Premiamo il futuro” per le 6 borse di studio destinate ai ragazzi meritevoli di ogni anno. Di queste 4 sono del valore di 500 euro e 2 di 250; in corsa 3 studenti dell’indirizzo turistico, 1 socio-sanitario e 2 servizi commerciali.

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